lunedì 12 marzo 2012

Il Manuale delle Giovani Marmotte

Il Deuteronomio ricorda
il caro vecchio Manuale
Se i vostri gusti in fatto di lettura propendono per i romanzi con una trama avvincente, o i saggi con lo sviluppo articolato e coerente di una tesi, non fate nemmeno lo sforzo di aprire il Deuteronomio.
Se invece non vi dispiace una lettura a "spizzichi e bocconi", in uno stile che ricorda il caro vecchio Manuale delle Giovani Marmotte, allora tra i capitoli 21 e 25 potete trovare quello che fa per voi.
Di tutto un po', di palo in frasca, una macedonia di leggi "varie ed eventuali" che tuttavia riserva alcune curiosità degne di nota. Ecco la mia personalissima "top 10".
10. "Non portate vestiti fatti con lana e lino tessuti insieme". Così, secco, senza ulteriori spiegazioni. Una proibizione così fantasticamente insensata che d'ora in poi la seguirò senza discutere. Tanto non esistono più le mezze stagioni.
9. "Quando fate un prestito a un vostro connazionale - in denaro, cibo o qualsiasi altra cosa - non esigerete da lui interessi. Potrete esigere interessi da uno straniero, ma non da un connazionale". Ancora una volta, Israele si conferma essere un Paese accogliente nei confronti degli stranieri.
8. "Se verrà ritrovato in aperta campagna un uomo assassinato, e non si saprà chi l'ha ucciso, gli anziani e i giudici andranno sul posto e misureranno la distanza fra il morto e le città dei dintorni. Gli anziani della città più vicina prenderanno una giovane vacca, non ancora usata per lavoro e che non ha ancora portato il giogo; la condurranno vicino a un corso d'acqua in un punto dove non si sono mai coltivati e seminati i campi, e le spezzeranno il collo". Che la giovane vacca paghi per tutti, mi pare equo e saggio: la famiglia dell'ucciso si riterrà senz'altro soddisfatta. E noi che stiamo ancora lì a cercare i colpevoli delle stragi di quarant'anni fa!
7. "Una donna non si metterà il vestito di un uomo, e neppure un uomo indosserà il vestito di una donna: comportarsi così è una cosa vergognosa per il Signore, vostro Dio". Capito, Platinette?
6. "Se vedete l'asino o il toro di un vostro connazionale caduti lungo la strada, non dovete far finta di niente: lo aiuterete a rialzarsi". Va da sé che se invece il toro o l'asino sono di uno straniero, potete lasciarlo lì a crepare. Tra l'altro, mi chiedo come posso capire se il toro o l'asino caduto siano o meno israeliti: probabilmente devo avvicinarmi e verificare se muggiscono o ragliano in ebraico antico.
5. "Se troverete su un albero o per terra un nido d'uccelli con la madre che cova le uova o protegge i piccoli, non porterete via la madre dai piccoli". Uno si ferma qui e pensa: che disposizione amorevole, il WWF e la Lipu nascono da qui! Vi consiglio di rimanere con questa idea romantica: non procedete con le parole successive. "Lasciate la madre e prendete i piccoli. Così avrete una vita lunga e felice". Lo vedi, allora, che mangiare polenta e osei è un atto di obbedienza divina e allunga la vita?
4. "Un uomo che ha i testicoli schiacciati o i genitali mutilati non sarà ammesso nell'assemblea dei fedeli del Signore". Ci vogliono le palle, per stare al cospetto divino. Sarei stato curioso di assistere ai controlli agli ingressi della tenda sacra...
3. "Avrete fuori dell'accampamento un posto per i vostri bisogni. Ciascuno porterà con sé una paletta. Quando dovrà soddisfare i suoi bisogni, scaverà un buco fuori dall'accampamento e, dopo, ricoprirà con la terra i suoi escrementi". Se qualcuno non ci arriva, può prendere ripetizioni da un qualunque gatto domestico.
2. "Se due uomini litigano tra loro, e la moglie di uno si avvicina per aiutare il marito a difendersi da quello che lo picchia, allunga il braccio e afferra costui per i genitali, dovrete tagliarle la mano: non abbiate compassione di lei!". Niente colpi basse, donne! Nulla vieta però ai due maschi in competizione di strizzarsi vicendevolmente i coglioni con reciproco affetto.
1. "Se ci sarà un uomo che non è puro perché di notte ha avuto una perdita di seme, uscirà fuori dell'accampamento e non potrà rientrarvi. Verso sera si laverà, e al tramonto del sole rientrerà nell'accampamento". Soldati, niente pugnette sotto coperta! E se per disgrazia alla fine "con dolcezza partisse la vostra mano" (ciao, grande Lucio!), non osate lavarvi prima del tardo pomeriggio successivo: gli ordini non si discutono!

2 commenti:

  1. Hahahahah!
    Mi immagino la fila di quelli che al mattino si dirigono fuori dall'accampamento:
    "Anche tu qui?"
    "Eh sì... Sai com'è..."

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    Risposte
    1. Davvero: avranno allestito anche un servizio di bus navetta per gestire al meglio il continuo andirivieni...

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