tag:blogger.com,1999:blog-69946079227986531582024-03-14T03:21:56.192+01:00La Bibbia secondo mePensieri in libertà di un lettore qualunque che un bel giorno ha deciso di provare a leggere il Libro dei Libri dall'inizio alla fine. Riflessioni poco serie su Dio e su personaggi, storie, curiosità, stranezze che si incontrano sfogliando un volume che quasi tutti possiedono e quasi nessuno ha lettoAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/07319192829220629716noreply@blogger.comBlogger117125tag:blogger.com,1999:blog-6994607922798653158.post-65655990753580537852015-03-21T10:30:00.002+01:002015-03-21T10:30:39.981+01:00Mica scemo<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiui-u2C7ZDd9IwnIewswkNK2OMak7pwT0eBlfNitwhGPf6PYx8KH79OOeXLfAr7bBP8ct1Hetpgp6GSMq96IbQwWtbJ8045afA8czPUBHdgu169kRDAphijv5pup49j8xOAbrQjJCr7rM/s1600/stupido.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiui-u2C7ZDd9IwnIewswkNK2OMak7pwT0eBlfNitwhGPf6PYx8KH79OOeXLfAr7bBP8ct1Hetpgp6GSMq96IbQwWtbJ8045afA8czPUBHdgu169kRDAphijv5pup49j8xOAbrQjJCr7rM/s1600/stupido.jpg" height="150" width="200" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Le facoltà di ragionamento di Mica<br />sembrano piuttosto limitate</td></tr>
</tbody></table>
Dopo la <a href="http://labibbiasecondome.blogspot.it/2014/11/sansone-il-kamikaze.html" target="_blank">morte da kamikaze</a> di Sansone, <b>Israele rimane per un bel pezzo senza Giudice-re</b>.<br />
Un interregno nel quale emergono <b>figure a dir poco singolari</b>.<br />
La prima che ci viene presentata è quella di <b>Mica</b> (Libro dei <b>Giudici</b>, capitoli <b>17 e 18</b>).<br />
Capiamo fin da subito che, nella famiglia di quest'uomo, deve esserci qualche <b>gene difettoso per quanto riguarda le facoltà del ragionamento. </b>Mica è <b>un giovane montanaro</b> che abita nella regione di Efraim. Questo il dialogo con cui si presenta al lettore:<br />
<i>"Un giorno egli disse a sua <b>madre</b>: Ti ricordi di quando <b>ti sono state rubate millecento monete d'argento</b>? Allora tu avevi pronunziato una <b>maledizione contro il ladro</b>. [...] Ecco , quei soldi li ho io. <b>Ero stato io</b> a prenderteli".</i><br />
Risposta dell'augusta genitrice:<b> "<i>Figlio mio, il Signore ti benedica!"</i></b><br />
E già qui fatico a seguirli. Direi che il seguito non aiuta: <i>"<b>Con quel denaro farò costruire per te una statua ricoperta d'argento. In questo modo ti lascio il denaro</b>"</i>. Il ladro reo-confesso è premiato con una statua in argento di pari valore. Mi pare assennato.<br />
Comunque, adesso che c'è una statua, la casa di Mica <b>diventa a pieno titolo un santuario</b>. E visto che un giorno passa per caso di là <b>un levita</b>, originario di Betlemme, Mica decide di <b>assumerlo come sacerdote</b>. Perché mai? Il ragionamento, ancora una volta, non è linearissimo: "<i><b>Ora che ho un levita come sacerdote, il Signore mi farà andar tutto bene!</b></i>".<br />
Sicuro sicuro?<br />
Mica tanto. Sintetizzando, in seguito passano da quelle parti alcuni <b>esploratori della tribù di Dan</b>, vedono che poco lontano si trova la <b>città di Lais</b>, con<b> campi fertili e gente sempliciotta</b>, e decidono di t<b>ornare in massa per conquistarla</b>. Dato che ci sono, passando nuovamente dalla casa di Mica, i seicento soldati di Dan <b>requisiscono il sacerdote levita (peraltro consenziente) e la statua d'argento, e se li portano appresso</b>. Mica, a questo punto, abbozza una reazione: li insegue e reclama il suo sacerdote e la sua statua.<br />
<i>"Gli uomini della tribù di Dan gli dissero: <b>Non farti più sentire, se non vuoi che qualcuno perda la pazienza, perché allora tu e i tuoi ci lascereste la pelle!</b>".</i><br />
E qui Mica, per la prima volta (peraltro l'ultima in cui apparirà nel testo biblico), dimostra un minimo di buon senso, come fecero<a href="http://labibbiasecondome.blogspot.it/2012/09/braveheart-non-abita-gabaon.html" target="_blank"> gli abitanti di Gabaon</a> al cospetto di Giosuè": <b><i>Visto che erano più forti di lui, tornò indietro a casa sua</i></b>".<br />
Magari gli manca qualche rotella, ma in fondo mica è scemo del tutto.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07319192829220629716noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6994607922798653158.post-88014399296196972402014-11-12T18:51:00.001+01:002014-11-12T18:51:28.337+01:00Sansone il kamikaze<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCUyBMW8aUvfr74j2pIWsd3s6nGpjjLgvtLHEpFyAraE7ZA1bzrOLh6LW_TaiSWUiEFKRRUwG5q0EKVEavZdPUbH9txi8ZwfZOb9pNGmcj84oYD3IB9kTYMHn2lKB7qd8VPrbsHmlYvG0/s1600/kamikazeSurrenderCanvas.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCUyBMW8aUvfr74j2pIWsd3s6nGpjjLgvtLHEpFyAraE7ZA1bzrOLh6LW_TaiSWUiEFKRRUwG5q0EKVEavZdPUbH9txi8ZwfZOb9pNGmcj84oYD3IB9kTYMHn2lKB7qd8VPrbsHmlYvG0/s200/kamikazeSurrenderCanvas.jpg" width="200" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Sansone,<i> banzai</i> contro i Filistei</td></tr>
</tbody></table>
Molto prima dei piloti aerei giapponesi nella seconda guerra mondiale, molto prima dei fondamentalisti islamici con la dinamite addosso contro i pullman israeliani, ci fu <b>Sansone il kamikaze</b> che si diede la morte per<b> ammazzare con sé i Filistei</b>.<br />
Avevamo lasciato il giudice israelita<b> prigioniero, accecato e rasato a zero</b>, dopo essere stato <b>incastrato dalla <a href="http://labibbiasecondome.blogspot.it/2014/10/femmine-scaltre-per-maschi-babbei3.html" target="_blank">scaltra Dalila</a></b>.<br />
Solo che i Filistei, oltremodo tirchi, decidono di risparmiare sul barbiere; l'autore biblico, chiudendo il penultimo paragrafo del<b> capitolo 16</b> del <b>Libro dei Giudici</b>, ci fa intuire la portata fatale di questo errore: "<i><b>Ma intanto i suoi capelli, che erano stati tagliati, cominciarono a ricrescere</b></i>".<br />
E se per molte donne la ricrescita è un dramma (<i>ne sa qualcosa persino la duchessa </i><a href="http://www.melty.it/kate-middleton-capelli-bianchi-le-foto-della-ricrescita-orribile-a116977.html" style="font-style: italic;" target="_blank">Kate d'Inghilterra</a>) per Sansone sappiamo bene che è la fonte di una <b>forza incontenibile</b>.<br />
Così, quando viene c<b>ondotto ad una festa dei Filistei per essere mostrato e deriso pubblicamente come fenomeno da baraccone</b>, il nostro ricapelluto eroe invoca un'ultima volta il suo diretto superiore: "<i><b>Signore, mio Dio, ricordati di me! Dammi forza una volta ancora. In un solo colpo mi vendicherò contro i Filistei per tutti e due i miei occhi</b></i>".<br />
Sia mai che il Signore dell'Antico Testamento si perda l'occasione di vedere sterminati circa tremila esseri umani...<br />
"<i>Sansone cercò a tastoni i due pilastri centrali che reggevano l'edificio. Si puntò contro di essi, con la destra e con la sinistra, urlando: </i><b>Muoia Sansone con tutti i Filistei! </b><i>e poi spinse con tutta la sua forza. L<b>'edificio crollò, travolgendo i capi dei Filistei e tutti gli altri. Così, Sansone uccise più persone con la sua morte che in tutta la sua vita</b></i>".<br />
Un perfetto kamikaze sterminatore, probabilmente il migliore della storia. Monouso, fortunatamente.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07319192829220629716noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6994607922798653158.post-91525976805256744352014-10-14T18:08:00.000+02:002014-10-14T18:08:19.411+02:00Femmine scaltre per maschi babbei/3: Dalila e Sansone<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivBsSvf2eg1Q2XFJrybcyc72F96SoWISGOQJMkdOs1oENa_g4PgMjLBPAu3IhW3avDvNrUWNSGcE6prnW7UmT3L6TAuFqgsVOxWs-qTJ3P5XqqhLEAdgUOUo5rOhyphenhyphentKLeq_lTvwXkKXEU/s1600/sansone+dalila.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivBsSvf2eg1Q2XFJrybcyc72F96SoWISGOQJMkdOs1oENa_g4PgMjLBPAu3IhW3avDvNrUWNSGcE6prnW7UmT3L6TAuFqgsVOxWs-qTJ3P5XqqhLEAdgUOUo5rOhyphenhyphentKLeq_lTvwXkKXEU/s1600/sansone+dalila.jpg" height="200" width="142" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Vatti a fidare di una <br />che ti lega sempre al letto...</td></tr>
</tbody></table>
<b>A volte ritornano</b>. Vale per il sottoscritto, che per mesi ha lasciato in sospeso questo diario di lettura e commento per nulla serio del testo biblico (nessuno, a dire il vero, per fortuna ne ha sentito la mancanza). E vale anche per le <b>femmine scaltre alle prese con maschi babbei</b>, direi un "classico" della Bibbia, che ci ha già proposto esempi illuminanti come quello di <a href="http://labibbiasecondome.blogspot.it/2011/02/femmine-scaltre-per-maschi-babbei1.html" target="_blank">Tamar con Giuda</a> e della <a href="http://labibbiasecondome.blogspot.it/2011/02/femmine-scaltre-per-maschi-babbei2-la.html" target="_blank">moglie di Potifar (detta la Stronza) che incastrò Giuseppe.</a><br />
La nuova esponente di questa illustre stirpe è "<i>una donna della valle di Sorek, che si chiamava <b>Dalila</b></i>". Nel <b>capitolo 16</b> del libro dei <b>Giudici </b>la fanciulla con le sue arti amatorie irretisce <b>Sansone</b>, operando da spia per i <b>Filistei</b>: il compito di Dalila, dietro lauta ricompensa (millecento monete d'argento da ogni Filisteo, mica trenta denari...), è infatti quello di <b>carpire il segreto per privare il giudice israelita della sua incredibile forza</b>.<br />
La scenetta si ripete identica per più volte: Dalila con le sue moine chiede a Sansone di rivelarle come può essere legato e reso debole, ma <b>lui ogni volta le racconta una balla</b> :"<i>Se uno mi lega con sette corde d'arco nuove e non ancora secche, io divento debole</i>"; "<i>Se uno mi lega con delle funi nuovissime, io divento debole</i>"; "<i>Se prendi sette trecce dei miei capelli, le intrecci nel telaio e le fissi al muro con un picchetto, io divento debole</i>".<br />
Ogni volta Dalila mette in atto quello che le dice Sansone appena l'eroe si addormenta, quindi verifica se è davvero diventato debole gridando all'improvviso "<i><b>Sansone, i Filistei ti sono addosso!</b></i>", al che puntualmente lui si desta e si libera di ogni vincolo, spaccando tutto in un attimo.<br />
<b>Se l'enorme forza di Sansone non è dunque in dubbio, decisamente meno considerevole sembra il suo quoziente intellettivo</b>. Voglio dire: una donna ti chiede più volte con insistenza come puoi essere imprigionato e privato delle forze, puntualmente prova ad immobilizzarti, e non ti viene il minimo sospetto che ti voglia fregare?<br />
Evidentemente no. Magari il nostro testosteronico giudice sperava che il tutto sfociasse in giochini erotici stimolanti. Di più: Sansone non ha nulla da obiettare sul fatto che Dalila faccia pure l'offesa perché ogni volta lui le ha mentito, tanto che <b>alla fine per farla contenta le rivela davvero il suo segreto: </b>"<b><i>I miei capelli non sono mai stati tagliati. [...] Se uno mi taglia i capelli, io perdo la mia forza e divento debole come qualsiasi altro uomo</i></b>".<br />
Per la femmina scaltra, è più che sufficiente per avere la meglio sul maschio babbeo. Dopo essersi fatta pagare dai Filistei, Dalila fa tagliare i capelli a Sansone, che a quel punto ne approfittano.<br />
"<b><i>Lo catturarono e gli cavarono gli occhi. Poi lo portarono a Gaza, e lo legarono con una doppia catena di bronzo. In prigione lo obbligarono a far girare la macina del grano</i></b>".<br />
Come direbbero i Liguri, <i>grande, grosso e belinone</i>. E quando un maschio <i>belinone</i> incontra una femmina scaltra, non ne esce mai granché bene.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07319192829220629716noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6994607922798653158.post-51371022479916669602014-05-21T17:34:00.004+02:002014-05-21T17:34:43.710+02:00Una sveltina rinvigorente<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTFxHKDTSFGprcnQTkUggqrll7jtr3mQUhgCqoub1XX8xzTBZnF0QUy9S4945Hqd7_3itrtHtKm_m5zD0bIwYQdUQlW96iKBOqWIYhujFamoHdqCZhw6rm9gRhRBt7QTucGhwziFfxqWU/s1600/sansone.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTFxHKDTSFGprcnQTkUggqrll7jtr3mQUhgCqoub1XX8xzTBZnF0QUy9S4945Hqd7_3itrtHtKm_m5zD0bIwYQdUQlW96iKBOqWIYhujFamoHdqCZhw6rm9gRhRBt7QTucGhwziFfxqWU/s1600/sansone.jpg" height="159" width="200" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Sansone, dopo una notte di sesso,<br />è ancora più incontenibile</td></tr>
</tbody></table>
Si avvicinano i Mondiali di calcio. Vedrete che presto o tardi, tanto per riempire un po' di pagine di giornale e di minuti in video, si rinnoverà uno dei classici tormentoni sui calciatori in ritiro: <b>sì o no al sesso prima delle partite?</b><br />
I sostenitori del "coito corroborante" potranno portare come supporto storico-letterario alla loro tesi anche l'inizio del <b>capitolo 16</b> del<b> libro dei Giudici</b>.<br />
"<i>Un giorno <b>Sansone</b> si recò a Gaza;<b> incontrò una prostituta e andò con lei</b></i>". Del resto il giovinotto, dopo il <a href="http://labibbiasecondome.blogspot.it/2014/01/indovinello-litigarello.html" target="_blank">matrimonio miseramente andato in fumo</a>, doveva pur sfogare in qualche modo la sua prorompente virilità.<br />
"<i><b>Gli abitanti di Gaza</b> vennero a sapere che c'era Sansone, <b>si appostarono lì attorno</b>, e sorvegliarono tutta la notte le porte della città. <b>Decisero di aspettare l'alba </b>e non si mossero per tutta la notte</i>".<br />
Vedi mai che, dopo una notte di sesso sfrenato (evidentemente la per noi anonima prostituta era al tempo notissima per il suo atletismo), anche il forzuto Sansone sia fiaccato e battibile.<br />
A sorpresa, però, <b>Sansone si rivela un amante vigoroso quanto rapido</b>.<br />
"<i><b>Rimase a letto soltanto fino a mezzanotte</b>. Poi si alzò, <b>afferrò la porta della città e la strappò via tutta intera: battenti, stipiti e sbarra. Se la caricò sulle spalle e la portò sulla cima della montagna che c'è di fronte a Ebron</b></i>".<br />
Altro che fiaccato e battibile. <b>Per Sansone il sesso si rivela meglio del <a href="http://youtu.be/tZ2OXL6BpWc?t=26s" target="_blank">Caffè Lavazza per Nino Manfredi</a></b>: più ci dà dentro, più si tira su.<br />
Quindi, Balotelli e compagni, non vi preoccupate: in ritiro dateci dentro tranquilli, che potrete diventare ugualmente Campioni del Mondo!Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07319192829220629716noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6994607922798653158.post-89230973376605303482014-03-17T16:32:00.000+01:002014-03-17T16:32:10.921+01:00Un gran pezzo di somaro<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLmvYPd98X96ZGq5-gYhXhmyX3FTW7ni3ddba7oMRrlytQMepsgQ7DsqfzIEY_lv2VUBw7CHyBJhww873oAIZRvvZHiueKxVyIF7h9owgZQR1gaXJ-VjPo5G_Qocq-EB-GQ3xO6VBT3Ew/s1600/donkey-821x1024.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLmvYPd98X96ZGq5-gYhXhmyX3FTW7ni3ddba7oMRrlytQMepsgQ7DsqfzIEY_lv2VUBw7CHyBJhww873oAIZRvvZHiueKxVyIF7h9owgZQR1gaXJ-VjPo5G_Qocq-EB-GQ3xO6VBT3Ew/s1600/donkey-821x1024.jpg" height="200" width="160" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La mascella d'asino: un'arma<br />
di distruzione di massa</td><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
Avevamo lasciato il <b><a href="http://labibbiasecondome.blogspot.it/2014/02/un-tipo-molto-focoso.html" target="_blank">focoso Sansone</a></b> rintanato in una caverna in Giudea: si era rifugiato lì dopo aver <b>devastato le terre dei Filistei</b> appiccando incendi qua e là. Così, giusto per gradire.<br />
E proprio in Giudea i Filistei vanno a cercarlo (libro dei <b>Giudici</b>, seconda parte del<b> capitolo 15</b>), con l'obiettivo di vendicarsi. I Giudei, vedendoli avvicinarsi alla città di <b>Lechi </b>vagamente incazzati, si fanno spiegare il motivo di tanta animosità: "<i><b>Siamo venuti a prendere Sansone</b>, legarlo e fargli pagare quello che ci ha fatto</i>".<br />
A questo punto, allora, sono i Giudei stessi ad andare a lamentarsi da Sansone, perché non vogliono ritrovarsi attaccati dai Filistei per colpa sua. Gli ospitanti e l'ospite raggiungono un accordo: <b>Sansone acconsente a farsi legare dai Giudei e consegnare ai Filistei</b>, e i Giudei gli assicurano di non ammazzarlo prima della consegna. Sansone, legato come un salame gigante, è quindi portato a Lechi per essere affidato ai Filistei, tutti contenti all'idea di affettare l'enorme insaccato.<br />
"<i>Ma all'improvviso <b>lo spirito del Signore agì con potenza in Sansone</b>: le corde attorno alle sue braccia si ruppero, come dei fili bruciati, e tutti i legami gli caddero dalle mani</i>".<br />
<b>E mo' so' cazzi vostri</b>, mi viene da pensare.<br />
Come spesso accade nella Bibbia, quello che accade è più cruento di ogni perversa immaginazione. Perché Sansone è fortissimo, un supereroe, e questo già lo sapevamo. Ma se a un supereroe dai anche una <b>superarma</b>, allora ottieni una <b>potenza da distruzione di massa</b>.<br />
La superarma in questione è la "<b><i>mascella di un asino morto da poco</i></b>": Sansone "<i>allungò il braccio e l'afferò, e con essa <b>uccise mille uomini</b></i>".<br />
Quando si dice <b>un gran pezzo di somaro</b>. Grande e indistruttibile, in questo caso.<br />
Mi domando perché i governi, per armare gli eserciti, si ostinino a investire in carri armati e aerei a reazione, quando esistono le mascelle d'asino. Segnalerò questo passo biblico al Ministro della Difesa: ecco come contenere i costi in tempo di spending review.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07319192829220629716noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6994607922798653158.post-66702952672333086292014-02-10T17:10:00.001+01:002014-02-10T17:10:29.371+01:00Un tipo molto focoso<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEip4Et6K6GkpH4MTHQk40-NeX_lXfMUTjwmJ-Sk46pryJYeZAYgmv_-4_naWKZjBIhM5_WORckASzes6c7rPEr6oxvqK2AeIyWUcdkqEfRQjaPKqZemrbnWNaHaTS2j9XjJKrA6FdecXvw/s1600/Occhi+di+fuoco.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEip4Et6K6GkpH4MTHQk40-NeX_lXfMUTjwmJ-Sk46pryJYeZAYgmv_-4_naWKZjBIhM5_WORckASzes6c7rPEr6oxvqK2AeIyWUcdkqEfRQjaPKqZemrbnWNaHaTS2j9XjJKrA6FdecXvw/s1600/Occhi+di+fuoco.jpg" height="133" width="200" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Sansone, un ragazzo focoso</td></tr>
</tbody></table>
Che<b> Sansone</b> non sia esattamente una personcina mite, ormai, lo abbiamo capito.<br />
<a href="http://labibbiasecondome.blogspot.it/2014/01/indovinello-litigarello.html" target="_blank">Finora</a> ci sono divenute note alcune sue <b>caratteristiche pregnanti</b>: goloso, non schizzinoso, immune alle punture d'insetto, collerico, vendicativo.<br />
Dato quello che stiamo per leggere nel <b>capitolo 15 del libro dei Giudici</b>, possiamo integrare questo elenco di mirabili virtù con un altro aggettivo: <b>focoso, anzi molto focoso</b>.<br />
Alla fine del capitolo precedente, abbiamo lasciato il nostro eroe furioso perché <b>la sua promessa sposa aveva rivelato agli amici Filistei il significato di un oscuro indovinello</b>. Sansone se n'era quindi andato a sfogare la sua frustrazione <b>ammazzando trenta persone e rubandone i mantelli</b>.<br />
Qualche tempo dopo, il forzuto capelluto si ripresenta alla porta del mancato suocero: "<i><b>Voglio andare nella camera da letto di mia moglie</b></i>".<br />
Il padre della ragazza è in chiara difficoltà: "<i><b>Pensavo che tu non la volessi più</b>, e perciò l'ho data in sposa al tuo amico. Ma <b>c'è ancora la sua sorella più giovane che è anche più bella</b>. Prendi lei per moglie</i>".<br />
Proposta allettante. Ma Sansone è uomo tutto d'un pezzo: "<i><b>Questa volta non mi prendo la responsabilità di quello che farò ai Filistei!</b></i>".<br />
E' qui che il Giudice si rivela nella sua natura di uomo focoso, molto focoso.<br />
"<i><b>Andò a catturare trecento volpi, e prese delle torce. Legò le code delle volpi a due a due assieme a una torcia. Poi accese le torce e lasciò scappare le volpi per i campi</b> dei Filistei. Così bruciò tutto il grano, sia quello già raccolto, sia quello ancora da tagliare; bruciarono anche vigne e uliveti</i>".<br />
Più che focoso, possiamo dire <b>piromane</b>.<br />
Se vi può consolare, sappiate che <b>è in ottima compagnia</b>.<br />
I Filistei chiedono chi sia stato ad appiccare questo devastante incendio e perché. Ottenuta la risposta "<i><b>andarono dalla moglie di Sansone, e bruciarono lei e suo padre</b></i>".<br />
Quando si dice coerenza.<br />
Potrebbe germogliare una splendida amicizia: un gruppo di simpaticoni che ogni settimana vanno in giro ad appiccare incendi spettacolari ed arrostire viva un po' di gente e un po' di bestie. Sai che divertimento? Sai le matte risate? Sai le grigliate succulente?<br />
Peccato che Sansone se la sia legata al dito, e stronchi il sodalizio immediatamente.<br />
"<i><b>Li attaccò con grande furore e ne fece una strage</b>. Poi andò ad abitare in una caverna, sotto la roccia di Etam</i>".<br />
Nel dubbio, io eviterei di allacciargli l'utenza alla rete del gas. Poi vedete voi.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07319192829220629716noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6994607922798653158.post-42034212399012618112014-01-14T13:20:00.002+01:002014-01-14T13:20:31.551+01:00Indovinello litigarello<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxa27_nxaABvSCVQ02RvptNbZ29rNwOd143y2oV7SJizJRPpRDBSjD9BUV5Wz8IA1Nfe_BvJk96IePAU4kGPUNDVQFF9nFD-fEmIJEWq1-Q7hPPnO7YDJs0NnSG9hgzhExspIf580Xsm8/s1600/Funny-Wedding-Photos-Groom-with-knife.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxa27_nxaABvSCVQ02RvptNbZ29rNwOd143y2oV7SJizJRPpRDBSjD9BUV5Wz8IA1Nfe_BvJk96IePAU4kGPUNDVQFF9nFD-fEmIJEWq1-Q7hPPnO7YDJs0NnSG9hgzhExspIf580Xsm8/s200/Funny-Wedding-Photos-Groom-with-knife.jpg" width="140" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Sanson e la filistea:<br />ottime premesse<br />per un matrimonio</td></tr>
</tbody></table>
<b>Tra moglie e marito</b> non mettere il dito. Ma anche un <b>indovinello</b>, alle volte, può generare <b>contrasti insanabili</b>. Lo apprendo con sgomento leggendo il <b>capitolo 14</b> del libro dei <b>Giudici</b>, dove - in base a quanto raccontato <a href="http://labibbiasecondome.blogspot.it/2013/12/lamor-pococortese.html">subito prima</a> - mi aspetto di trovare il resoconto del <b>matrimonio</b> tra<b> Sansone</b> e la <b>ragazza filistea</b> che si è scelto come <b>moglie</b> (senza peraltro consultarla minimamente al riguardo).<br />
Le premesse sembrano quelle giuste, in effetti.<br />
"<i>Alcuni giorni dopo Sansone <b>tornò con l'intenzione di sposarla</b></i>". Tutto quadra. Ma ecco che subito compare un intermezzo inquietante: "<i>Durante il viaggio<b> andò a vedere i resti del leone che aveva ucciso</b>, e vi trovò in mezzo uno <b>sciame d'api con del miele</b>. <b>Prese il miele nel cavo della mano e si mise a mangiarlo per strada</b>. Quando raggiunse suo padre e sua madre, ne diede anche a loro, ma senza dire dove lo aveva preso</i>".<br />
<b>L'inciso appare completamente privo di senso</b>, ma ormai ho sufficiente familiarità con la Bibbia per evitare di pormi problemi di questo tipo. In sostanza, l'autore biblico ci informa che <b>Sansone è molto goloso e per nulla schizzinoso</b>, oltre che<b> immune dalle punture d'insetto</b>. Per altro,<b> anche i genitori appaiono altrettanto golosi e affatto schizzinosi</b> (che siano caratteristiche ereditarie?). Non ho la più pallida idea della valenza effettiva di queste informazioni, ma magari torneranno utili in futuro. Prendo atto e vado avanti.<br />
Arrivato a casa della ragazza, <b>Sansone offre un banchetto di fidanzamento di una settimana</b>, coinvolgendo gli <b>amici filistei della futura sposa </b>(<b>trenta</b>, per essere precisi), come chiede la tradizione.<br />
Ed eccolo che spunta, l'<b>indovinello litigarello</b>. Sansone lo butta lì come un <b>giochino di società utile a ingannare un po' il tempo</b> in questa settimana di festeggiamenti prenuziali, visto che il karaoke e i balli di gruppo con dj all'epoca ancora non esistevano. "<i>Avete a disposizione <b>tutti i sette giorni della festa per darmi la risposta</b>. Se indovinerete, io darà a ciascuno di voi <b>una tunica e un mantello</b>. Altrimenti voi dovrete dare a me trenta tuniche e trenta mantelli</i>". Ah beh, c'è anche il <b>premio in palio</b>.<br />
Dai, Sansone, facce divertì: qual è l'indovinello?<br />
"<b><i>Dal divoratore è uscito un cibo, dal forte è uscito un dolce</i></b>".<br />
Ora, noi che abbiamo letto la storia del leone e del miele intuiamo che si riferisca a quel fatto. Ma, di grazia, mi si spieghi: quando mai una persona sana di mente potrebbe arrivare a comprendere da queste parole completamente decontestualizzate che Sansone si riferisce ad <b>un leone da cui è stato eviscerato un favo di miele</b>? A meno che tra i Filistei non fosse un'usanza quotidiana quella di squartare leoni e poi estrarne del miele. Ammetto la mia ignoranza al riguardo.<br />
In effetti, i giovinotti vanno in crisi. E a un indovinello assurdo rispondono con una <b>reazione altrettanto assurda e un filo esagerata</b>. Dopo <b>quattro giorni di inutili arrovellamenti</b>, si rivolgono alla <b>futura sposa </b>con una <b>velata minaccia</b>: "<i>Cerca di <b>convincere tuo marito a spiegarti per noi l'indovinello</b>: altrimenti <b>faremo bruciare te e la casa di tuo padre</b></i>".<br />
Comprensibilmente, la ragazza fa l'unica cosa di buon senso raccontata in questo capitolo: <b>va dal fidanzato frignando, chiedendogli di rivelarle 'sto cazzo di indovinello per mettere fine a questa follia</b>.<br />
Ma Sansone non la prende benissimo. "<i><b>Non l'ho spiegato nemmeno a mio padre e mia madre. Figurati se lo dico a te!</b></i>". Ottime premesse per un matrimonio.<br />
Solo dopo <b>sette giorni di piagnucolamenti</b>, subito prima della scadenza fissata per il quiz, lei riesce a <b>convincerlo per sfinimento</b> a dirle la soluzione; quindi provvede subito a <b>spiegarla ai Filistei </b>per tentare di accomodare la questione in extremis. Questi vanno tronfi a <b>declamare l'indovinello risolto a Sansone</b>, che però capisce subito da dove sia arrivata la soffiata: "<i><b>Non è farina del vostro sacco. Da soli non avreste indovinato</b></i>" (per inciso, la nota mi informa che la traduzione letterale della frase ebraica sarebbe un attimo di cattivo gusto. Copio pedissequamente: "<i><b>Se non aveste arato con la mia giovenca, non avreste indovinato. Con la parola giovenca si allude alla moglie</b></i>").<br />
E uno si augura che almeno l'assurdità di questo gioco al massacro sia stata fermata una volta per tutte. Macché. Il peggio deve ancora venire.<br />
"<b><i>M</i></b><i><b>osso dallo spirito del Signore, scese ad Ascalon e uccise trenta persone. Tolse ad esse i vestiti, e li diede ai Filistei che avevano risolto l'indovinello. Poi tornò a casa di suo padre pieno di rabbia</b></i>". Ora, per prima cosa aggiorniamo le informazioni relative a Sansone: <b>goloso, non schizzinoso, immune alle punture d'insetto, un filino collerico e vendicativo</b>. Ma soprattutto, osserviamo un minuto di silenzio per quei<b> trenta innocenti disgraziati, uccisi solo perché passavano di lì e avevano un mantello</b>. Ah, il tutto dietro<b> ispirazione dello spirito del Signore.</b><br />
No, Signore: questa me la dovrai proprio spiegare, perché io da solo non ci arrivo.<br />
Va da sé che <b>il padre della sposa</b>, vista l'improvvisa <b>partenza del Sansone furioso</b>, considera <b>annullato il diritto di prelazione</b> e <b>dà la ragazza in moglie al </b>"<i style="font-weight: bold;">giovane che aveva organizzato la festa di nozze</i>". Ma sì, uno vale l'altro. Ormai era tutto pronto, perché sprecare l'occasione?<br />
Non so per voi, ma per me questo passo entra di diritto nella <b>top five degli <i>Incomprensibili della Bibbia</i> </b>che ho incontrato finora.<br />
Insieme ci metto:<br />
1. <a href="http://labibbiasecondome.blogspot.it/2011/01/ce-chi-cha-la-moglie-bona.html" target="_blank">Lot che propone alla folla inferocita di stuprare le sue figlie</a><br />
2. <a href="http://labibbiasecondome.blogspot.it/2011/03/miracoli-e-misteri.html" target="_blank">Il Signore che prova ad ammazzare Mosè ma si ferma per un rito oscuro di Zippora</a><br />
3. <a href="http://labibbiasecondome.blogspot.it/2011/05/nel-boschetto-della-mia-fantasia.html" target="_blank">Il pasticciaccio brutto del Vitello d'Oro (con Aronne che la fa franca)</a><br />
4.<a href="http://labibbiasecondome.blogspot.it/2012/06/il-mistero-dei-piedi.html" target="_blank"> Giosuè lasciato a piedi scalzi fuori dalle mura di Gerico</a><br />
Qual è il più assurdo e incomprensibile tra questi, secondo voi? <b>E' aperto il sondaggio!</b> (<i>Area sondaggi: colonna di destra della schermata sotto la foto di Totò</i>). Se invece volete proporre un altro passo biblico assurdo incontrato finora, suggeritelo commentando questo post. Grazie.<br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07319192829220629716noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-6994607922798653158.post-45432585268047693112013-12-16T11:30:00.002+01:002013-12-16T11:31:50.303+01:00L'amor (poco)cortese<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIksEpydTDnIHt0dWEoVWDvVNAPFHbLU4tyBeKJ9Y_kbj9HcHgJhgsSvknya163jTul9XGG77WbJGBJjZD-yF7ui3x-KSs33SQC0sqZUjNkBOlcja6qvz9wD1HYYrAFoIpaMfrTMJHn58/s1600/donna+in+carrello.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="133" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIksEpydTDnIHt0dWEoVWDvVNAPFHbLU4tyBeKJ9Y_kbj9HcHgJhgsSvknya163jTul9XGG77WbJGBJjZD-yF7ui3x-KSs33SQC0sqZUjNkBOlcja6qvz9wD1HYYrAFoIpaMfrTMJHn58/s200/donna+in+carrello.jpg" width="200" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La moglie di Sansone pronta<br />
per la consegna a domicilio</td></tr>
</tbody></table>
"<i>Prendi una donna, trattala male</i>", insegna il <a href="http://youtu.be/YCb-l9zsFeY?t=1m2s" target="_blank">Teorema</a> per diventare l'uomo che in amore non deve chiedere mai. Ma se l'uomo in questione è<a href="http://labibbiasecondome.blogspot.it/2013/11/il-supertest-di-gravidanza.html" target="_blank"> <b>Sansone</b></a>, allora può essere ancora più spiccio: "<b><i>Prendi una donna</i></b>". Punto e basta, finiamola li. <i><b>Scegli tu!</b></i>, come ci stanno inculcando in testa da mesi gli <b>orripilanti spot della Vodafone</b> (tra l'altro: ma sono solo io a trovare totalmente insensata, imbarazzante e improponibile una <a href="http://www.youtube.com/watch?v=x9GzZrGA9qs" target="_blank">foca come testimonial</a>?).<br />
<div>
L'esordio del <b>capitolo 14</b> del <b>Libro dei Giudici</b> descrive molto bene i lunghi <b>rituali di corteggiamento</b> previsti dall'amor (poco)cortese dell'epoca.</div>
<div>
"<i>Un giorno Sansone scese a Timna, e notò una <b>ragazza filistea</b>. Tornato a casa, disse a suo padre e a sua madre: <b>Ho visto a Timna una ragazza filistea che mi ha colpito. Andate a prenderla, perché voglio sposarla</b></i>". Pure la consegna a domicilio, esattamente come una cucina componibile all'Ikea:<b> la scegli,</b> <b>te la fai portare a casa, e poi ti diverti a montarla</b>.</div>
<div>
Da notare che le <b>rimostranze espresse dai genitori </b>non sono per la commissione in sé, ma per il fatto che la cucina componibile-moglie ordinata dal figlio è <b>filistea</b>: "<i>Essi <b>non hanno nemmeno il rito della circoncisione!</b></i>", commentano scandalizzati. Tra l'altro non vedo che differenza possa fare questo dettaglio parlando di una donna, a meno che Sansone non ne abbia scelta una 'diversamente accessoriata' a livello genitale. De gustibus.</div>
<div>
Alla fine comunque lo stesso forzuto giovine decide di tornare a Timna per visionare nuovamente l'articolo. "<i>Nei pressi della città, dove c'erano le vigne, <b>un leone gli venne incontro ruggendo</b>. Spinto dallo spirito del Signore, <b>senza prendere niente in mano, squartò il leone come se fosse un capretto</b>. Ma non disse ai suoi genitori quello che aveva fatto</i>". In effetti, non mi sembra esattamente una di quelle imprese di cui vantarsi con la mamma.</div>
<div>
"<i>Poi andò a parlare alla ragazza ed essa gli piacque molto</i>". Per il momento non la squarta con le sue stesse mani. Date le premesse, mi sembra già un atto di profonda e mirabile galanteria: Sansone, che gran romanticone...</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07319192829220629716noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6994607922798653158.post-51498237489903914922013-11-09T11:20:00.000+01:002013-11-09T11:20:05.173+01:00Il supertest di gravidanza<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjg23GAM4LSiizizeJzG5lRCGnVi9jldni0LnMjbvMChXREX4rzeAZyuBZgZhk1-fdWJnUZCpopQ5Fs0IljsdyFeC22Loh7jVb0iHRAGF1WoowONzateuzfRTFXMj0SVVGSJjJaiZ0nMDo/s1600/20100219162636%2521Clearbitch-test-di-gravidanza.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjg23GAM4LSiizizeJzG5lRCGnVi9jldni0LnMjbvMChXREX4rzeAZyuBZgZhk1-fdWJnUZCpopQ5Fs0IljsdyFeC22Loh7jVb0iHRAGF1WoowONzateuzfRTFXMj0SVVGSJjJaiZ0nMDo/s200/20100219162636%2521Clearbitch-test-di-gravidanza.jpg" width="153" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il supertest di gravidanza<br />non funziona con la pipì</td></tr>
</tbody></table>
Ai nostri giorni, per scoprire se è in attesa di un bimbo, ogni donna che spera (o teme) di ricevere la lieta conferma acquista un <b>test di gravidanza</b>: un piccolo aggeggio che - detta brutalmente per quel che è - richiede un'abbondante annaffiata di pipì e qualche minuto di attesa.<div>
Non era così al tempo dei <b>Giudici</b>, soprattutto quando - dopo <a href="http://labibbiasecondome.blogspot.it/2013/10/mogli-e-buoi-e-asini.html" target="_blank">alcuni eroi di minor rilievo</a> - il popolo eletto, nuovamente caduto in disgrazia agli occhi di Dio e <b>oppresso dai</b> <b>Filistei</b>, stava per assistere alla venuta al mondo di un Supergiudice: nientepopodimeno che <b>Sansone</b>. E per annunciare la nascita di un Supergiudice - va da sé - occorre un supertest di gravidanza, che ci viene dettagliatamente descritto nel <b>capitolo 13</b>.</div>
<div>
Nella città di <b>Zorea</b> vive <b>l'anonima e sterile moglie </b>di un tale che si chiama <b>Manoach</b>.</div>
<div>
"<i><b>L'angelo del Signore</b> apparve alla donna e le disse: Tu finora non hai potuto avere figli. Ma <b>ora resterai incinta e avrai un figlio maschio, ma dovrai fare come ti dico: non bere vino e liquori, e non toccare cibi impuri</b></i>".</div>
<div>
Signora mia, tocca mettersi a dieta. Non solo: l'angelo ricorda alla donna che<a href="http://labibbiasecondome.blogspot.it/2011/08/holy-rasta.html" style="font-weight: bold;" target="_blank"> a Dio piacciono i capelloni</a>:<b> </b>"<i><b>I suoi capelli non dovranno mai essere tagliati</b>, perché sarà consacrato a Dio come nazireo fin dal seno di sua madre. Egli comincerà a liberare Israele dai Filistei</i>".</div>
<div>
La donna, con un candore che fa quasi tenerezza, <b>riferisce tutto a Manoach</b>: "<i><b>E' venuto da me un uomo mandato da Dio. Aveva un aspetto molto maestoso e sembrava proprio l'angelo di Dio. Io non gli ho chiesto chi era, ed egli non mi ha rivelato il suo nome. Mi ha detto che resterò incinta</b> e avrò un figlio</i>".</div>
<div>
Vediamo se il marito conta fino a tre, o la piglia subito a mazzate.</div>
<div>
Fortunatamente Manoach è un brav'uomo e le concede il beneficio del dubbio: "<i>Si rivolse al Signore e gli disse: Signore, ti prego, <b>fa' tornare da noi l'uomo che ci hai mandato</b>, perché ci dica che cosa dobbiamo fare con il bambino quando nascerà</i>".</div>
<div>
L'angelo ricompare alla donna in mezzo ai campi, ma la moglie stavolta corre subito a chiamare il marito perché anche lui lo veda di persona: va bene che è comprensivo, ma meglio non tirare troppo la corda.</div>
<div>
Manoach, quando si ritrova faccia a faccia con l'aitante sconosciuto, procede per gradi.<b> </b>"<i style="font-weight: bold;">Sei tu che avevi parlato con mia moglie?</i>". "<b><i>Sì - rispose</i></b>". Beh, è già qualcosa.</div>
<div>
Secondo approccio. "<i>Quando avverrà quello che hai detto, <b>che cosa sarà del nostro bambino? Che cosa diventerà?</b></i>". Domanda legittima, direi. "<i><b>Tua moglie deve fare tutto quello che le ho detto</b></i>". Sarà che sono sposato, ma se un aitante sconosciuto si rivolgesse a me così, io non mi sentirei propriamente rassicurato.</div>
<div>
In effetti non lo è nemmeno il buon Manoach, che prova a tergiversare: "<b><i>Ti prego di non andare subito via. Aspetta che ti prepari un capretto e te lo porti</i></b>". L'altro però non si dimostra molto accondiscendente: "<i>Tu mi vorresti trattenere, ma<b> io non toccherò i tuoi cibi. Preparali pure, ma poi bruciali interamente come offerta al Signore</b></i>".</div>
<div>
Qui tocca stringere. Manoach ci prova: "<i><b>Dimmi come ti chiami, così quando si avvererà quello che hai detto, potrò dimostrarti la mia riconoscenza</b></i>". O riempirti di mazzate se il bimbo sarà la tua fotocopia - ma questo rimane nell'ambito del sottotesto non esplicitato.<br /><div>
"<i>Ma l'angelo del Signore rispose: <b>Perché vuoi sapere il mio nome? Esso è misterioso</b></i>".</div>
</div>
<div>
Fidarsi o non fidarsi? L'amletico dilemma sembra ormai ineludibile, quand'ecco che Manoach sfodera la sua arma segreta:<b> il supertest di gravidanza</b>.</div>
<div>
"<i><b>Manoach prese un capretto e del grano e li offrì sulla roccia</b> come offerta al Signore, che agisce in modo misterioso. Manoach e sua moglie stavano a guardare. <b>Mentre dall'altare il fuoco si levava verso il cielo, l'angelo del Signore salì in alto con le fiamme dell'altare</b>. Vedendo ciò, Manoach e sua moglie si inginocchiarono con la faccia a terra</i>".</div>
<div>
Il supertest ha dato un responso chiarissimo e inequivocabile: <b>la donna è incinta, e si farà tutto come ha detto l'angelo</b>. Del resto, noi ci affidiamo senza esitare al verdetto di qualche millilitro di pipì: come non credere ciecamente in quello che rivela una spaventevole vampata di fuoco?</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07319192829220629716noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6994607922798653158.post-58309031310677104722013-10-14T18:51:00.001+02:002013-10-14T18:51:20.525+02:00Mogli e buoi (e asini)<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhkbz7UcOo6DYcvUcIZ7PX3_IgC3Dxg3upcuJhKDBAkAb3ikWGKHv6-nQgkBXqj803q43KxRF1dzW6UQm5QWJzZfLtaVeK6cDuTxgLsK3ZkSLD8tprGBEYwM7qP6_Fs4RBkVNfapiuAyqw/s1600/mogli+e+buoi.png" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="169" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhkbz7UcOo6DYcvUcIZ7PX3_IgC3Dxg3upcuJhKDBAkAb3ikWGKHv6-nQgkBXqj803q43KxRF1dzW6UQm5QWJzZfLtaVeK6cDuTxgLsK3ZkSLD8tprGBEYwM7qP6_Fs4RBkVNfapiuAyqw/s200/mogli+e+buoi.png" width="200" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">"Mogli e buoi dei paesi tuoi"?<br />Ibsan non rispetta il proverbio</td></tr>
</tbody></table>
Dopo averne ammazzati tanti durante i suoi<b> sei anni da Giudice </b>(si veda <a href="http://labibbiasecondome.blogspot.it/2013/08/superhot-chick.html" target="_blank">qui</a> e <a href="http://labibbiasecondome.blogspot.it/2013/09/una-zeppola-micidiale.html" target="_blank">qui</a>), anche il sanguinario <b>Iefte tira le cuoia</b>. Gli succedono <b>tre giudici di secondo piano</b>, ai quali l'autore biblico dedica<b> un piccolo paragrafo in tutto</b>, alla fine del dodicesimo capitolo.<div>
In effetti, il giudice "di mezzo" del terzetto non è memorabile. La sua esistenza può essere riassunta in un breve scioglilingua: <b>Elon</b> di Zabulon, sepolto ad Aialon. E si è detto tutto.</div>
<div>
Qualche parola in più la meritano il suo predecessore e il suo successore.</div>
<div>
Dopo Iefte venne<b> Ibsan</b>. Uomo indubbiamente dotato di valenti spermatozoi: ebbe <b>trenta figli e trenta figlie</b>. E uomo che se ne infischiava dei proverbi: "<b><i>f</i></b><i><b>ece sposare le sue figlie a uomini di altri villaggi, e fece venire da fuori trenta ragazze da dare in moglie ai suoi trenta figli</b></i>". Quanto ai buoi, non è dato sapere se fossero forestieri pure quelli o dei paesi suoi. Sospetto inoltre che si debba proprio a Ibsan l'invenzione del <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Codice_ISBN" target="_blank">codice isbn</a> per catalogare i nomi delle decine di generi, nuore e nipoti che lo circondarono, ma confesso che rimane una mia supposizione non suffragata dalle fonti bibliche.</div>
<div>
Notevole anche l'<b>efficacia riproduttiva di Abdon</b>, il giudice successore di Elon: ebbe <b>quaranta figli e trenta nipoti. </b>In questo caso, nulla ci viene detto sulla nazionalità delle mogli, né degli eventuali buoi; in compenso si precisa che "<i style="font-weight: bold;">ognuno di loro era padrone di un asino</i>". </div>
<div>
Così, giusto per ricordarlo - come direbbero quelli di Mediaset.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /><iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/YSONBwzbY3k?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<div>
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07319192829220629716noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6994607922798653158.post-63319828244244338462013-09-26T11:40:00.000+02:002013-09-26T11:40:57.430+02:00Una zeppola micidiale<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPG1vY-XowRgTsiABN_2TWE8adklrZ_92XxUfjDYW2pTuINuSMC4teL4zZyWf_qV0JFGW6_97uqN-NvPm-r_Y5l26yvF6FPhYzUbdP9VgOWbmjFDlgiU9UWp2NmzI8Ep7eumMK-twEUMY/s1600/silvio-muccino_280x0.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPG1vY-XowRgTsiABN_2TWE8adklrZ_92XxUfjDYW2pTuINuSMC4teL4zZyWf_qV0JFGW6_97uqN-NvPm-r_Y5l26yvF6FPhYzUbdP9VgOWbmjFDlgiU9UWp2NmzI8Ep7eumMK-twEUMY/s200/silvio-muccino_280x0.jpg" width="181" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Ai tempi di Iefte, la zeppola di<br />Muccino sarebbe stata... micidiale</td></tr>
</tbody></table>
Confesso una delle mie tante debolezze: <b>non sopporto Silvio Muccino e la sua zeppola</b>. Mi dà proprio sui nervi. Intendiamoci, non mi ha fatto nulla di male e non ho motivi fondati per ritenerlo una brutta persona. Solo che appena lo sento parlare, mi verrebbe l'istinto irrefrenabile di affibbiargli quattro ceffoni, così, senza un perché. Forse sono io, la brutta persona.<br />
O forse, arrampicandomi per rami plurisecolari lungo il mio albero genealogico, salterebbe fuori che discendo da <b>Iefte</b>. Già, proprio quel simpatico <b>giudice di Israele</b> che <a href="http://labibbiasecondome.blogspot.it/2013/08/superhot-chick.html" target="_blank">mise al rogo sua figlia</a>.<br />
Consumato l'allegro fuocherello in famiglia, Iefte nel <b>capitolo 12 </b>del <b>libro dei Giudici</b> si ritrova a dover respingere l'assalto degli uomini della<b> tribù di Efraim</b>. Questi, a onor del vero, se la vanno a cercare: sono offesi perché Iefte non li ha chiamati a combattere con lui contro gli Ammoniti. E con questo pretesto lo minacciano: "<i><b>Faremo bruciare te e la tua casa!</b></i>"<i>. </i>A quanto pare, a quei tempi i priomani dovevano racimolare un fatturato invidiabile.<br />
Iefte non si scompone: <b>raduna i suoi uomini, l'esercito di Galaad, e sconfigge gli Efraimiti</b>.<br />
Come da tradizione, non si fanno prigionieri. "<i>Per impedire agli Efraimiti di fuggire, tennero sotto controllo i posti dove si poteva attraversare il Giordano. <b>Qualcuno cercava di scappare</b> e <b>chiedeva di poter passare il fiume</b>. Allora gli uomini di Galaad gli domandavano se era Efraimita. Se gli rispondeva di no, gli dicevano: <b>Pronunzia la parola 'scibbolet'!</b> <b>Quello rispondeva 'sibbolet' perché non era capace di pronunziare correttamente quella parola</b>. Allora <b>lo prendevano e lo uccidevano lì</b>, sulla riva del Giordano. Quel giorno <b>furono uccisi quarantaduemila uomin</b>i della tribù di Efraim</i>".<br />
Silvio Muccino, t'ha detto bene di nascere qualche secolo dopo. Con la tua zeppola micidiale, sarebbero stati quarantaduemila e uno.<br />
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<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/qr9fOxVlBPg?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07319192829220629716noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6994607922798653158.post-3901900059063561992013-08-19T18:32:00.000+02:002013-08-20T11:22:51.654+02:00Superhot chick<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2iM7s4FthgYLeU5ZjtmQZ9rzpd3l9CSb7hNLDOumzRbYsRkHVACmeBAIsZvvlVZBOjV1bd8n24vMxzRWlLrwkgv7c4Ge8q-CcVFAprmYRYX7lhQAjnyA7N5dDvLlpEInJRZRVXDqmq3I/s1600/fire_chicken_by_flipflopninja-d33xpnw.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2iM7s4FthgYLeU5ZjtmQZ9rzpd3l9CSb7hNLDOumzRbYsRkHVACmeBAIsZvvlVZBOjV1bd8n24vMxzRWlLrwkgv7c4Ge8q-CcVFAprmYRYX7lhQAjnyA7N5dDvLlpEInJRZRVXDqmq3I/s200/fire_chicken_by_flipflopninja-d33xpnw.jpg" width="126" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La figlia di Iefte: una <br />
vera <i>superhot chick</i></td></tr>
</tbody></table>
Gli americani hanno costumi lessicali spesso curiosi. La loro definizione più in voga per alludere ad una <i>giovane pulzella alquanto gnocca</i> è <b><i>superhot chick</i></b>, il cui calco letterale in italiano suonerebbe più o meno <b><i>pollastrella rovente</i></b>: espressione idiomatica che risveglia in me più appetiti da barbecue che appetiti sessuali, ma mi rendo conto che probabilmente è una deviazione tutta mia.<br />
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Tornando al testo biblico, direi che proprio questa bizzarra definizione americana calza alla perfezione se ci vogliamo riferire all'<b>anonima e sventurata figlia di Iefte</b> (<b>Giudici, capitolo 11</b>).</div>
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Il nuovo condottiero degli Israeliti,<a href="http://labibbiasecondome.blogspot.it/2013/07/la-rivincita-del-biondo.html" target="_blank"> figlio di mignotta certificato</a>, si mette all'opera per <b>recuperare i territori sottratti dagli Ammoniti</b>. A nulla vale un primo tentativo di risolvere la questione pacificamente tramite gli ambasciatori: Israeliti e Ammoniti si ritengono entrambi legittimi proprietari della regione contesa, rifacendosi a quanto tramandato dai rispettivi antenati, e non si vede alternativa al conflitto.</div>
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Prima di partire per la <b>battaglia</b>, Iefte fa un <b>voto</b> al Signore: "<i>Se mi farai vincere gli Ammoniti, <b>quando tornerò dalla vittoria, destinerò a te e brucerò come sacrificio la prima creatura che uscirà di casa mia</b> per venirmi incontro</i>".</div>
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Mi pare evidente che il cane di casa gli stia altamente sulle balle, e Iefte stia cercando un pretesto per potersene liberare.</div>
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Ottenuta un'agevole vittoria bellica, così scontata che i bookmaker dell'epoca avevano proibito le scommesse, il nostro Giudice se ne torna bel bello alla sua casetta di Mizpa. Immagino fosse tutto contento all'idea di poter finalmente dare alle fiamme quell'insopportabile barboncino scodinzolante. Magari con due patate e mezzo litro di Chianti, ne poteva uscire anche una cenetta apprezzabile.</div>
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Imprevedibilmente, però, "<i><b>gli uscì incontro sua figlia, danzando al suono del tamburello</b></i>".</div>
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Amica, fossi in te comincerei a mettere giù il tamburello.</div>
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"<i>Era la sua unica figlia [...]. Appena la vide, Iefte, disperato, si stracciò i vestiti</i> - per la gioia della sarta, ndr - <i>e gridò: Figlia mia! tu mi spezzi il cuore. Perché devi essere proprio tu la causa di un grande dolore? Io ho fatto una solenne promessa al Signore, e ora non posso tirarmi indietro</i>".</div>
<div>
La fanciulla non fa una piega. "<i>Padre mio, se ti sei impegnato così davanti al Signore, <b>fai di me come hai promesso</b>. [...] Concedimi solo questo: <b>lasciami libera per due mesi. Me ne andrò con le mie compagne per i monti a piangere perché muoio senza essermi sposata</b></i>".</div>
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Cioè, Ciccia, fammi capire: tuo padre ti ha appena detto che ti brucerà viva, e per te il vero dramma è che non ti sei ancora sposata?</div>
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Pare proprio di sì.</div>
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"<i>Lei andò per i monti con le sue compagne e <b>pianse perché doveva morire senza marito e senza figli</b>. Dopo due mesi tornò da suo padre. Egli fece quello che aveva promesso al Signore, e lei morì ancora vergine</i>"<i>.</i></div>
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Arrostita viva senza nemmeno un moto di ribellione: questa sì che è una vera <i>superhot chick!</i></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07319192829220629716noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6994607922798653158.post-65099329176692236802013-07-15T10:28:00.002+02:002013-07-15T10:29:18.915+02:00La rivincita del Biondo<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjRcM3BfJvGvIvIazaZx59nCGPL2vmbFvpsutNB-6S8nU7u81i0gG1C13RFATTbODzm-L_ExgSd4Hj9oczwdppV1E2Wc4Ga8tLMOQR3Kk6GPGnri4F1IVJUWL2F6DB-y-zBWWNgSGxiv0/s1600/biondo.png" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjRcM3BfJvGvIvIazaZx59nCGPL2vmbFvpsutNB-6S8nU7u81i0gG1C13RFATTbODzm-L_ExgSd4Hj9oczwdppV1E2Wc4Ga8tLMOQR3Kk6GPGnri4F1IVJUWL2F6DB-y-zBWWNgSGxiv0/s200/biondo.png" width="140" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Iefte in una foto di repertorio</td></tr>
</tbody></table>
Dopo la<a href="http://labibbiasecondome.blogspot.it/2013/06/wonder-woman.html" target="_blank"> truce morte</a> del<a href="http://labibbiasecondome.blogspot.it/2013/05/il-bastardo.html" target="_blank"> truce Abimelech</a>, il popolo di Israele è guidato da due <b>Giudici</b> sui quali il testo biblico spende in tutto un paio di righe (<b>capitolo 10</b>): <b>Tola</b> e <b>Iair</b>. Avrei voluto saperne di più soprattutto sul primo, "<i><b>figlio di Pua, nipote di Dodo</b></i>": una genealogia che prometteva bene. Peccato.<br />
<div>
Manco a dirlo, dopo un po' gli ebrei ci ricadono e finiscono per<b> abbandonare il Signore</b>, cominciando ad <b>adorare altre divinità</b>: "<i>gli idoli di <b>Baal</b> e di <b>Astarte</b>, gli dei di <b>Aram</b>, di <b>Sidone</b>, di <b>Moab</b>, degli <b>Ammoniti</b> e dei <b>Filistei</b></i>". Non potevano durare a lungo, è evidente: il culto di Aram si rivela fugace quanto il successo, millenni dopo, degli <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Aram_Quartet" target="_blank">Aram Quartet</a>. Del resto, ormai abbiamo capito che Dio - anzi, <a href="http://labibbiasecondome.blogspot.it/search?q=tatad%C3%ACo" target="_blank">Tatadìo</a> - è quel filino permaloso.</div>
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"<i>Il signore non sopportò più gli Israeliti e li abbandonò in preda ai Filistei e agli Ammoniti</i>". Come volevasi dimostrare.</div>
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Si ripete l'ormai consueto teatrino: dopo 18 anni di patimenti, <b>gli ebrei si pentono amaramente </b>e tornano ad <b>implorare disperati il Signore</b>, che sulle prime è irremovibile ("<i>Chiamate in aiuto gli dei che vi siete scelti</i>"), ma alla fine si commuove e decide di liberarli.</div>
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Serve un <b>nuovo Giudice</b>. Chi mai potrà essere? Lo scopriamo al <b>capitolo 11</b>.</div>
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"<i><b>Iefte</b> era un valente guerriero della regione di Galaad. Era <b>nato da una prostituta</b></i>".</div>
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Si vede che è periodo: dopo Abimelech, <b>un altro figlio di puttana</b>. Ovviamente a suo tempo <b>rinnegato e scacciato dai fratelli</b>, figli legittimi del padre, che ora però <b>tornano a supplicarlo</b> con tutti gli Israeliti: "<i>Vieni. Accetta di essere il nostro comandante, e così potremo combattere gli Ammoniti [...] e diventerai il capo di tutti gli abitanti di Galaad</i>".</div>
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Ci siamo: è il momento della <b>rivincita del biondo</b>.</div>
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Come lo so che era biondo? Me l'ha insegnato Sergio Leone...</div>
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<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/7fbjTYSZvC8?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
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<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07319192829220629716noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6994607922798653158.post-25205786379590874032013-06-18T13:05:00.000+02:002013-06-18T14:36:13.505+02:00Wonder Woman<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEht1x9r-gnG-ERkgiFv7YaJ-63d2Cdc_hGlQufWbUiGoSj1D0TZjXMfVvVh9DxcbDuaeafOShBE2p1YPocnmnyFmC_wD7fQzUHBd8IPJL2bZQFwEjQKpfQkPY3octoBmtVt31I5jL9D8vE/s1600/wonder-woman-58733708.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEht1x9r-gnG-ERkgiFv7YaJ-63d2Cdc_hGlQufWbUiGoSj1D0TZjXMfVvVh9DxcbDuaeafOShBE2p1YPocnmnyFmC_wD7fQzUHBd8IPJL2bZQFwEjQKpfQkPY3octoBmtVt31I5jL9D8vE/s200/wonder-woman-58733708.jpg" width="135" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La forzuta<br />
giustiziera di Abimelech</td></tr>
</tbody></table>
Chi mai potrà fermare un <b>bastardo sanguinario figlio di buona donna</b> come <b>Abimelech</b> (<i>le cui gesta sono narrate <a href="http://labibbiasecondome.blogspot.it/2013/05/il-bastardo.html" target="_blank">qui</a> e <a href="http://labibbiasecondome.blogspot.it/2013/06/il-maestro-di-nerone.html" target="_blank">qui</a></i>)? Ci vorrebbe un supereroe. O meglio ancora una <b>supereroina</b>.<br />
La nostra vendicatrice rimane purtroppo anonima, ma di certo ha una forza paragonabile a quella di <b><a href="http://www.youtube.com/watch?v=-CJ20gL7v74" target="_blank">Wonder Woman</a></b>. Si narra alla<b> fine del capitolo 9 del Libro dei Giudici</b>: "<i>Abimelech marciò </i><b style="font-style: italic;">contro la città di Tebez </b>(i.i. inciso idiota: a quei tempi Tebez si spartiva il dominio sulla regione con Corintoz, Micenez, Spartaz e Atenez)<i>: l'assediò e la conquistò. In mezzo alla città c'era una </i><b style="font-style: italic;">torre fortificata</b><i>. I proprietari e gli </i><b style="font-style: italic;">abitanti della città, uomini e donne, erano corsi a rifugiarsi nella torre.</b><i> Si erano barricati dentro ed erano saliti sulla terrazza. Quando Abimelech andò ad attaccare la torre, </i><b style="font-style: italic;">si avvicinò alla porta per incendiarla</b>".<br />
E ti pareva: il "piccolo Nerone" è pronto a colpire ancora. Stavolta però ha fatto i conti senza l'oste, o meglio senza l'erculea ostessa. "<i>Ma <b>una donna buttò giù la pietra di una macina sulla sua testa e gli fracassò il cranio</b></i>".<br />
Ora, io non sono esperto in antiche macine da mulino, ma immagino che pesassero un tantino di più di una <a href="http://www.mulinobianco.it/colazione-e-merenda/biscotti/macine" target="_blank">macina del Mulino Bianco</a>. In ogni caso, la macina in questione risulta mortalmente indigesta ad Abimelech, che tuttavia ha <b>un ultimo sussulto da bastardo qual è anche in punto di morte</b>. In questo caso, da <b>bastardo sessista</b>. "<i>Abimelech chiamò subito il ragazzo che portava le sue armi e gli ordinò: <b>Prendi la mia spada e uccidimi! Così nessuno potrà dire che sono stato ucciso da una donna</b></i>".<br />
Il ragazzo esegue l'ordine, Abimelech riceve il colpo di grazia.<br />
"<i><b>Quando gli Israeliti videro che era morto, tornarono tutti alle loro case</b></i>". Non molto dispiaciuti, a quanto pare.<br />
Visto che l'antica e maschilista società israelita non ti rese il giusto merito, provvedo subito io: grazie, Wonder Woman! Un altro bastardo assicurato per sempre alla giustizia divina.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07319192829220629716noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6994607922798653158.post-88355501452452386992013-06-10T11:34:00.000+02:002013-07-08T17:26:01.812+02:00Il mio nuovo romanzoPiccolo spazio autopromozionale.<br />
E' stato pubblicato in formato e-book <b><i>Era un'estate senza tormentone</i></b>, il mio nuovo romanzo.<br />
Utilizzo questo spazio per dare <b>qualche spunto</b> a chi fosse incuriosito e rispondere ad<b> alcune 'domande frequenti'</b> al riguardo.<br />
<br />
<b><i>1. Che storia racconta?</i></b><br />
Potete farvi un'idea guardando il <b>book-trailer</b> 'casereccio' che ho preparato<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/tIuY3QZcJz8?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<br />
In alternativa, ecco il link diretto alla <a href="http://www.ioscrittore.it/doc/68352/era-un-estate-senza-tormentone.htm" target="_blank"><b>scheda di presentazione</b> sul sito dell'editore</a>.<br />
Qui invece potete<a href="http://flipbook.cantook.net/?d=http://edigita.cantook.net/flipbook/publications/29013.js&oid=27&c=&m=&l=&r=" target="_blank"> leggere gratuitamente<b> in anteprima le prime 14 pagine</b></a>.<br />
<br />
<b><i>2. Dove lo posso acquistare?</i></b><br />
Il download è disponibile da tutte le principali librerie online. Il costo promozionale fissato dall'editore è di <b>1 euro e 99 centesimi</b> per il <b>periodo di lancio (fino al 6 luglio)</b>, successivamente dovrebbe alzarsi di un euro (2,99).<br />
Questi alcuni <b>link diretti</b> per comprare il libro su:<br />
<a href="http://www.amazon.it/unestate-senza-tormentone-Scrittore-ebook/dp/B00D3HLHX6/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1370359988&sr=8-1&keywords=francesco+guiotto" target="_blank">Amazon</a> <a href="http://itunes.apple.com/it/book/era-unestate-senza-tormentone/id656082017?mt=11" target="_blank">iTunes</a> <a href="http://play.google.com/store/books/details/Francesco_Guiotto_Era_un_estate_senza_tormentone?id=0Q-Uh78yAVsC&feature=search_result#?t=W251bGwsMSwxLDEsImJvb2stMFEtVWg3OHlBVnNDIl0." target="_blank">GooglePlay</a> <a href="http://www.ibs.it/ebook/ser/serfat.asp?site=ebook&xy=francesco+guiotto" target="_blank">IBS</a> <a href="http://ebook.illibraio.it/servizi/ecommerce/edigita/dettaglioBook.aspx?code=EDGT29013" target="_blank">IlLibraio</a> <a href="http://www.lafeltrinelli.it/products/9788867200429/Era_un%27estate_senza_tormentone/Guiotto_Francesco.html" target="_blank">Feltrinelli</a> <a href="http://libreriarizzoli.corriere.it/Era-un-estate-senza-tormentone/SHWsEWcVw9QAAAE.Cu1Kf_Z9/pc?CatalogCategoryID=HaqsEWcWKYoAAAErBLkdhq_J&Root=eBook" target="_blank">Rizzoli</a> <a href="http://www.inmondadori.it/Era-un-estate-senza-tormentone-Francesco-Guiotto/eai978886720042/" target="_blank">Mondadori</a> <a href="http://www.kobobooks.it/ebook/Era-unestate-senza-tormentone/book-lNfYI3Ip8kyzUxSvLUuDJw/page1.html?s=Zbq7mn6S_kyawA11dNhavg&r=1" target="_blank">Kobobooks</a> <a href="http://www.bookrepublic.it/book/9788867200429-era-unestate-senza-tormentone/" target="_blank">Bookrepublic</a> <a href="http://www.mazy.it/scheda-ebook/francesco-guiotto/era-unestate-senza-tormentone-9788867200429-134413.html" target="_blank">Mazy</a> <a href="http://www.ebookizzati.it/ebook-era-un-estate-senza-tormentone-francesco-guiotto-io-scrittore-idprd479478.html" target="_blank">Ebookizzati</a> <a href="http://it.txtr.com/catalog/document/kn4ee89/Era%20un'estate%20senza%20tormentone-Guiotto%20Francesco/" target="_blank">Txtr</a> <a href="http://www.unilibro.it/ebook/francesco-guiotto/era-un-estate-senza-tormentone-e-book-formato-epub/81099128" target="_blank">Unilibro</a> <a href="http://www.deastore.com/e-book/era-un-estate-senza-tormentone-francesco-guiotto-io-scrittore/9788867200429.html" target="_blank">Deastore</a> <a href="http://www.cubolibri.it/ebook-era-un-estate-senza-tormentone-francesco-guiotto-io-scrittore-9788867200429.html" target="_blank">Cubolibri</a> <a href="http://www.omniabuk.com/scheda-ebook/francesco-guiotto/era-unestate-senza-tormentone-9788867200429-134413.html" target="_blank">Omniabuk</a><br />
<br />
<b><i>3. Non ho un tablet o un e-rader, ma solo un computer. Posso leggerlo lo stesso?</i></b><br />
<b>Certo!</b> Se lo avete scaricato<b> in formato Kindle </b>(che in genere è quello disponibile ad esempio su Amazon), vi basterà<b> <a href="http://www.amazon.it/gp/feature.html?ie=UTF8&docId=1000576383" target="_blank">scaricare gratuitamente Kindle per pc</a></b> (ma state attenti ai sistemi operativi supportati!). Se invece avete effettuato il download del formato <b>epub</b> o<b> pdf</b>, invece, vi suggerisco di <b><a href="http://www.adobe.com/it/products/digital-editions/download.html" target="_blank">scaricare gratuitamente questo programmino Adobe</a></b> che in un attimo vi consentirà di <b>leggerlo molto comodamente sul monitor del vostro computer</b>. Certo la carta è un'altra cosa, ma vi assicuro che non si va affatto male.<br />
<br />
<span style="font-style: italic; font-weight: bold;">4. Ma non esiste il libro 'vero' di carta?</span><br />
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_V5GrsNkdThXFLTW5rHULGvMIryxmRgwaYNubegHIb00owcW-i-hOhfkBzaGdhVTL9jGO3nph9Xy_V4US-4A8FUnzyZDbHFvO9S1zlDfYkrxLK7Hyo1CUVrOWSXLI0KIhOYks1xJi5yY/s1600/copertina+ebook+Guiotto.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_V5GrsNkdThXFLTW5rHULGvMIryxmRgwaYNubegHIb00owcW-i-hOhfkBzaGdhVTL9jGO3nph9Xy_V4US-4A8FUnzyZDbHFvO9S1zlDfYkrxLK7Hyo1CUVrOWSXLI0KIhOYks1xJi5yY/s200/copertina+ebook+Guiotto.jpg" width="133" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><i>Al peggio non c'è mai fine:<br />è uscito il mio nuovo romanzo</i></td></tr>
</tbody></table>
Al momento no. Per ottenere la pubblicazione in e-book da parte del <b>Gruppo Editoriale Mauri Spagnol </b>- uno dei maggiori in Italia, che controlla marchi come <b>Garzanti, Longanesi, Guanda, Salani</b> - il romanzo ha superato una <b>selezione tra 1109 inediti</b>, dai quali dopo un lungo processo di letture e votazioni sono emersi <b>30 finalisti </b>che hanno ottenuto la <b>pubblicazione in e-book</b> nell'<b>edizione 2012</b> del <b><a href="http://www.ioscrittore.it/" target="_blank">concorso letterario IoScrittore</a></b>. Solo uno dei finalisti è già stato pubblicato anche in cartaceo. Gli altri 29 - tra cui il mio - hanno ottenuto un'<b>opzione ventennale</b>: il Gruppo Editoriale, sulla base dell'interesse-successo che incontrerà l'e-book, potrà decidere da qui ai prossimi vent'anni di pubblicarlo anche in forma cartacea per una delle sue case editrici. <b>Quindi, se proprio avete voglia di leggerlo sulla carta, l'unico modo per renderlo possibile è acquistarlo e farlo acquistare in digitale</b>.<br />
<br />
Grazie a tutti e... buona lettura! - o almeno lo spero.<br />
Per insultarmi, potete liberamente commentare questo post cliccando sulla scritta 'commenti' proprio qui sotto.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07319192829220629716noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6994607922798653158.post-47357913740702232532013-06-02T14:28:00.000+02:002013-08-19T19:26:59.102+02:00Il maestro di Nerone<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixOVizoPFafZSRovGMp8-28-nfg_i13tlVbChMFX8JVrDaz_FNm1lahHzFKqHJ7j16VMALRDRqAkiEdFNBV3FZg_UXVJpa0Tj8IS39ZKpIpzU4kNRV2u6VflOPfy-NCrRN-7kksujK7G0/s1600/incendio-roma-64-01.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixOVizoPFafZSRovGMp8-28-nfg_i13tlVbChMFX8JVrDaz_FNm1lahHzFKqHJ7j16VMALRDRqAkiEdFNBV3FZg_UXVJpa0Tj8IS39ZKpIpzU4kNRV2u6VflOPfy-NCrRN-7kksujK7G0/s200/incendio-roma-64-01.jpg" width="143" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Prima di Nerone, Abimelech<br />diede alle fiamme la sua città</td></tr>
</tbody></table>
A scuola abbiamo tutti sentito raccontare dell'imperatore romano Nerone, che secondo una leggenda metropolitana alimentata dai suoi detrattori diede l'ordine di appiccare il <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Grande_incendio_di_Roma" target="_blank">grande incendio che distrusse Roma nel 64 dopo Cristo</a>.<br />
Apprendo ora che ben prima di lui ci fu un altro <b>re che diede alle fiamme la sua stessa città</b>.<br />
Ovviamente è <a href="http://labibbiasecondome.blogspot.it/2013/05/il-bastardo.html" target="_blank">quel bastardo di <b>Abimelech</b></a>, che prosegue degnamente la propria carriera di figlio di mignotta.<br />
Dopo avere <b>ammazzato i suoi settanta fratellastri</b>, figli legittimi di Gedeone, l'illegittimo Abimelech è portato in trionfo come <b>re di Sichem</b>. Più che motivata la <b>maledizione </b>che scaglia contro di lui e tutti gli abitanti della città l'unico fratellastro rimasto in vita, il <b>piccolo Iotam</b>: "<i><b>Vi auguro che da Abimelech esca un fuoco e bruci i proprietari di Sichem e Bet-Millo!</b></i>" (<b>Giudici, capitolo 9</b>).<br />
Poi Iotam si rifugia nella città di <b>Beer</b>. Mi pare il posto migliore per darsi all'alcol.<br />
Dopo tre anni di dominio tranquillo,<b> i capi di Sichem si ribellano contro Abimelech</b>, istigati da un certo <b>Gaal</b>, da poco giunto in città a capo di una compagnia di<b> vendemmiatori ambulanti</b>. Informato dal suo fedele servitore Zebul, Abimelech fa subito abbassare la cresta al Gaal: in un'<b>imboscata</b> <b>ammazza svariati suoi seguaci e lo costringe all'esilio assieme ai suoi fratelli.</b><br />
Il giorno successivo, il re regola il conto in sospeso con gli <b>abitanti di Sichem</b>. Mentre questi se ne vanno ignari a coltivare i campi, "<i>Abimelech avanzò rapidamente con il suo gruppo e prese posizione all'ingresso della città, mentre gli altri due gruppi <b>piombarono su quelli che erano nei campi e li uccisero</b></i>"<i>.</i><br />
Può bastare? Ovviamente no. "<i>Abimelech combatté per tutta la giornata e infine conquistò Sichem. </i><b style="font-style: italic;">Massacrò gli abitanti, rase al suolo la città e cosparse le sue rovine di sale</b>".<b> </b>Ecco da dove i romani hanno tratto ispirazione per Cartagine.<br />
Adesso forse può bastare. Come non detto. I <b>proprietari della torre-roccaforte di Sichem</b>, infatti, si sono <b>rifugiati nel sotterraneo del tempio di El-Berit.</b> Abimelech e i suoi uomini raggiungono il tempio, tagliano un ramo a testa da un albero, ammucchiano i rami contro il sotterraneo e<b> appiccano le fiamme</b>. "<i>I<b>l sotterraneo bruciò con tutti quelli che erano dentro. Morirono tutti gli abitanti della torre di Sichem, circa mille persone tra uomini e donne</b></i>".<br />
Ecco, adesso può bastare davvero. Ma lo scrivo sottovoce, che quando si ha a che fare con un bastardo del genere non si sa mai...Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07319192829220629716noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6994607922798653158.post-82370500619377372882013-05-15T17:59:00.001+02:002013-05-15T17:59:46.969+02:00Il bastardo<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOM08xNKFENewx-vPjjqZGDhASm_nejYneevSLDcc2veJRKXYR3PZB8x4uTREGqY_0ktDV_-GUI2pGtCzrnCY_50PYUAnrQ5d0LakxrcVIfwMV77oMlAup-WM0gIMJDk-NEJDe9kNayD8/s1600/bastardo.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="155" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOM08xNKFENewx-vPjjqZGDhASm_nejYneevSLDcc2veJRKXYR3PZB8x4uTREGqY_0ktDV_-GUI2pGtCzrnCY_50PYUAnrQ5d0LakxrcVIfwMV77oMlAup-WM0gIMJDk-NEJDe9kNayD8/s200/bastardo.jpg" width="200" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Come potremmo definire Abimelech?</td></tr>
</tbody></table>
Ai <b>figli</b> nati all'infuori dal matrimonio, in genere, non sono riservati epiteti particolarmente gentili. Nel migliore dei casi vengono definiti "<b>illegittimi</b>".<br />
Ecco, un figlio illegittimo lo ha avuto anche <b>Gedeone</b>. Come ci viene spiegato alla fine del <b>capitolo 8</b> del <b>libro dei Giudici</b>, lo ha generato con un'innominata<b> concubina</b> che abitava a <b>Sichem</b>, e gli ha imposto - poverino - il nome di <b>Abimelech</b>.<br />
Illegittimo sì, unigenito no. L'arzillo Gedeone non si è certo risparmiato: degno epigono dei <a href="http://labibbiasecondome.blogspot.it/2010/12/gli-highlander.html" target="_blank">primi patriarchi della Genesi</a>, ci ha dato dentro fino in tarda età, ed è serenamente morto circondato dall'affetto di <b>altri settanta figli </b>legittimi. Chissà come si regolavano per i turni in bagno alla mattina.<br />
Una volta passato a miglior vita l'anziano padre, Abimelech pensa bene di trasformare la sua "illegittimità" da svantaggio in vantaggio. "<i>Andò a Sichem, dove viveva la famiglia di sua madre, e suggerì a tutti i suoi parenti di fare ai ricchi proprietari della città questa proposta: Che cosa sarebbe meglio per voi? <b>Avere come capi i settanta figli di Gedeone o averne uno solo?</b> Ricordatevi che solo Abimelech è del vostro stesso sangue</i>".<br />
L'argomentazione è convincente: "<b><i>p</i></b><i><b>resero settanta pezzi d'argento dal tempio di Baal-Berit e glieli consegnarono</b></i>". Abimelech sa già come investirli: organizza una <b>banda di vagabondi e avventurieri</b> disposti a seguirlo.<br />
Dove andrà mai, quest'allegra combriccola? Magari cominciano a girare il mondo cantando Help e Ticket To Ride...<br />
Purtroppo no.<br />
"<i>Andò a Ogra, nella casa di suo padre, e <b>massacrò i settanta figli di Gedeone tutti sulla stessa pietra. Di essi si salvò solo il più piccolo, Iotam, che si era nascosto</b>. Tutti i proprietari di Sichem e tutta Bet-Millo si radunarono e si recarono alla quercia della Stele che si trova in città. Là <b>proclamarono re Abimelech</b></i>".<br />
Altro che illegittimo. Mi si passi il francesismo, ma questo è a tutti gli effetti un <b>bastardo figlio di troia.</b><br />
Con affetto, gli dedico un immortale brano della premiata ditta Stadio-Lucio Dalla.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/Cegf88CCtyU?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<br />
<b><br /></b>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07319192829220629716noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-6994607922798653158.post-28163359047472509112013-04-09T12:44:00.000+02:002013-04-09T16:14:30.630+02:00Una fame assassina<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnh5d3BKzBpEvuaoK7P9GlU0fNeiWmXOzUXW5_01ursW1JGrkwGiMcH3ssEFaGMuSh-0jniH6rIsIoQkPkj_5aazzD4sJFi8Dldr1mDpUyODYyVLblyUybE640kcLNQSHhszO9SOFQhJE/s1600/Alberto_Sordi_spaghetti.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="159" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnh5d3BKzBpEvuaoK7P9GlU0fNeiWmXOzUXW5_01ursW1JGrkwGiMcH3ssEFaGMuSh-0jniH6rIsIoQkPkj_5aazzD4sJFi8Dldr1mDpUyODYyVLblyUybE640kcLNQSHhszO9SOFQhJE/s200/Alberto_Sordi_spaghetti.jpg" width="200" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Un affamato è un potenziale assassino</td></tr>
</tbody></table>
Occhio a rifiutare il cibo a chi è<b> affamato</b>: le conseguenze potrebbero essere nefaste. Lo provano sulla loro pelle gli abitanti di <b>Succot</b> e <b>Penuel</b>, che nel <b>capitolo 8</b> del libro dei<b> Giudici </b>si <b>rifiutano di rifocillare</b> l'<b>esercito di Gedeone</b>, impegnato nell'inseguimento dei <b>Madianiti</b><b>,</b> terrorizzati dalla riuscitissima <a href="http://labibbiasecondome.blogspot.it/2013/03/uno-scherzo-ben-riuscito.html" target="_blank">imboscata notturna</a> organizzata dagli Israeliti.<br />
Gedeone ha già ottenuto la <b>testa</b> di due <b>comandanti nemici</b>, <b>Oreb</b> e <b>Zeeb</b>. Ma non gli basta: con i suoi <a href="http://labibbiasecondome.blogspot.it/2013/03/300-leccatori-scelti.html" target="_blank">300 leccatori scelti</a> oltrepassa il Giordano e prosegue l'inseguimento ad <b>altri due re Madianiti</b>, <b>Zebach</b> e <b>Zalmunna</b>, attraverso le amene città di Succot e Penuel (<i>i.i. - inciso idiota:</i> <i>era noto che fosse raccomandabile tenere alla larga le procaci fanciulle di Succot dai testosteronici giovinotti di Penuel, al fine di evitare spiacevoli compromissioni suggerite dai nomi delle rispettive città</i>).<br />
Qui <b>Gedeone chiede cibo per i suoi affamati soldati</b>, ma gli abitanti glielo rifiutano: "<i>Avete già preso Zebach e Zalmunna? No! E perché allora dovremmo dar da mangiare al tuo esercito?</i>".<br />
Avranno modo di pentirsene. Una volta<b> raggiunti i due re e i 15.000 uomini al loro seguito</b>, Gedeone e i suoi 300<b> se ne sbarazzano facilmente </b>e fanno <b>prigionieri i due monarchi</b>. A loro Gedeone penserà più tardi.<br />
Prima c'è l'"affronto famelico" da vendicare. Sulla strada del ritorno, <b>catturato un ragazzo di Succot</b>, il Giudice lo fa interrogare fino ad ottenere i nomi dei <b>76 capi e responsabili della città</b>: tutti loro vengono <b>frustati con le spine e i cardi del deserto</b>. Va ancora peggio a quelli di <b>Penuel</b>: la <b>torre simbolo</b> della città viene abbattuta (<i>e qui mica ci vuole Freud...</i>), e gli abitanti<b> uccisi</b>.<br />
Spero che Zebach e Zalmunna non si fossero illusi di farla franca, nel frattempo. Sistemati i conti in sospeso, Gedeone li interroga a loro volta: "<i>Com'erano gli uomini che avete ucciso sul Tabor?</i>".<br />
<i>Gli risposero: </i>"<b style="font-style: italic;">Assomigliavano a te e sembravano tanti principi</b>"<i>.</i><br />
Saranno anche re, ma non brillano certo per scaltrezza.<br />
<i>Gedeone esclamò: "<b>Allora erano miei fratelli, figli di mia madre!</b>".</i><br />
La condanna a morte è inevitabile. Prima Gedeone prova a farla eseguire dal suo giovane figlio Ieter, ma visto che il ragazzo tentenna provvede personalmente: "<i><b>egli li uccise e prese i collari dei loro cammelli</b></i>".<br />
Immagino che i cammelli in questione, prima, se li fosse cucinati arrosto: in tutto questo inseguire ed ammazzare, si era ancora dimenticato di pranzare...Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07319192829220629716noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6994607922798653158.post-2431764722594116172013-03-26T15:33:00.000+01:002013-04-09T12:44:36.655+02:00Uno scherzo ben riuscito<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEijivB1cEYNoEIkS5QNejLT6ju6XMtSBe6M-Zx0F8CAGDRDDmvrKWRYb5iIlX1x3pqvFtDmazJoY4jD4Zs0amWpao8icYzL1Qs5O-T6DpXGXR-Ju0HQTNf5EBk2J3O-nr57Hj4MRlSidn4/s1600/KKK-cross.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="131" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEijivB1cEYNoEIkS5QNejLT6ju6XMtSBe6M-Zx0F8CAGDRDDmvrKWRYb5iIlX1x3pqvFtDmazJoY4jD4Zs0amWpao8icYzL1Qs5O-T6DpXGXR-Ju0HQTNf5EBk2J3O-nr57Hj4MRlSidn4/s200/KKK-cross.jpg" width="200" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Gedeone prepara un divertente<br />
scherzo notturno ai Madianiti</td></tr>
</tbody></table>
Da bambini ci abbiamo provato quasi tutti. E tutti, più o meno, ce l'abbiamo fatta: alzi la mano chi almeno una volta non è riuscito ad<b> impaurire qualcun altro</b> (amico, parente o sconosciuto che fosse) <b>comparendo all'improvviso</b> e <b>mettendosi ad urlare</b> con quanta più voce aveva in corpo.<br />
Perché poi la paura suscitata negli altri ci faccia immancabilmente ridere e sentire soddisfatti, questo proprio non lo so. Forse è un risvolto sadico della nostra personalità che in qualche modo deve pur trovare soddisfazione, di tanto in tanto. Ma di psicologia e psicanalisi ne so meno di nulla, quindi tanto vale chiuderla qui e continuare con quello che è il vero senso di questo blog insensato: scrivere la prima cosa che mi passa per la testa leggendo un passo biblico.<br />
Dunque, quali sono <b>le regole per uno 'scherzo di paura' ben riuscito</b>?<br />
La prima è il <b>fattore sorpresa</b>: bisogna<b> nascondersi</b> per bene, meglio se al <b>buio</b>. Va da sé che la <b>notte</b> è il momento più indicato.<br />
Secondo: si raccomanda, al momento necessario, di far risuonare a <b>volume spropositato</b> un <b>rumore univoco e netto</b>. Un<b> urlo monovocalico </b>(Bu! Ah! Uh!) è sempre la scelta migliore, il 'grande classico' dall'effetto garantito, come le lasagna con besciamella e ragù la domenica a pranzo.<br />
Terzo: se il tutto è accompagnato dall'<b>apparizione di qualcosa di pauroso a veders</b>i (ad esempio una maschera da cadavere o una tarantola enorme di gommapiuma), risultiamo ancora più spaventosi.<br />
<b>Gedeone</b> si dimostra un grande esperto in materia. Nel <b>capitolo 7</b> del libro dei <b>Giudici</b>, avvalendosi dei suoi <b><a href="http://labibbiasecondome.blogspot.it/2013/03/300-leccatori-scelti.html" target="_blank">300 leccatori scelti</a></b>, mette in scena uno <b>scherzo micidiale ai danni dei Madianiti</b>.<br />
A <b>mezzanotte</b>, "<i>divise i suoi trecento uomini in tre gruppi. Diede a ciascun soldato <b>una</b> <b>tromba</b> e <b>una brocca con dentro una torcia</b>. E disse loro: <b>Quando saremo ai lati dell'accampamento, guardate verso di me e fate come farò io</b></i>". Che è poi la tecnica del <a href="http://www.youtube.com/watch?v=SlTskqlFnxQ" target="_blank">Ballo di Simone</a> con qualche millennio di anticipo.<br />
Giunto <b>ai lati dell'accampamento nemico</b>, "<i><b>Gedeone suonò la tromba e ruppe la brocca che aveva in mano</b>. I tre gruppi seguirono il suo esempio: <b>tutti suonarono le trombe e ruppero le brocche. Nella mano sinistra tenevano la torcia e nella destra la tromba</b></i>".<br />
I Madianiti, d'improvviso, si ritrovano loro malgrado nel bel mezzo di una scena che ricorda molto un <b>raduno del Ku Klux Klan</b>: l'oscurità e il silenzio della notte sono squarciati dall'apparizione di trecento fiaccole, mentre trecento trombe risuonano sinistre tra le grida minacciose degli israeliti.<br />
"<i><b>I Madianiti si misero a correre da una parte all'altra, urlavano di paura e cercavano di fuggire</b>. Mentre i trecento suonavano le trombe, il Signore gettò nel <b>panico</b> tutto l'accampamento, e <b>i Madianiti si colpirono l'un l'altro con la spada</b>. Infine, tutto l'esercito prese la <b>fuga</b></i>"<i>.</i><br />
Non c'è che dire: Gedeone li ha fatti letteralmente <b>morire di paura.</b> E i sopravvissuti? Tranquilli: un bell'<b>inseguimento</b>, e li si fa fuori tutti. Il divertimento è appena cominciato!Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07319192829220629716noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6994607922798653158.post-34663525721390195802013-03-03T15:09:00.000+01:002013-03-03T15:09:58.422+01:00300 leccatori scelti<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMmLji0C_bdijb6hDJ0V7DaxYRi2Npw-qI-1Dqq7wnwHOW3gj7KNGeC2mF74yvwGAXD6YrL9-9_vXm0QufxWJCFq2EdECqbsLDwA1pdMTYiz2kLISraT87iPHHFmiv2ltAwk6JOpbSaZE/s1600/cane-fontana.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="153" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMmLji0C_bdijb6hDJ0V7DaxYRi2Npw-qI-1Dqq7wnwHOW3gj7KNGeC2mF74yvwGAXD6YrL9-9_vXm0QufxWJCFq2EdECqbsLDwA1pdMTYiz2kLISraT87iPHHFmiv2ltAwk6JOpbSaZE/s200/cane-fontana.jpg" width="200" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il test di leccata alla fontana:<br />solo chi lo supera diventa soldato</td></tr>
</tbody></table>
Ognuno seleziona i suoi dipendenti come meglio crede. C'è chi si basa sul curriculum, chi sulla segnalazione fatta da un amico fidato, chi sulla simpatia nel colloquio di presentazione. E c'è chi decide di indire un test attitudinale.<div>
E' proprio questa la via adottata dal <b>Signore</b> per reclutare i <b>soldati da affiancare a Gedeone</b> in vista della <b>battaglia</b> contro l'imponente esercito dei Madianiti (<b>Giudici, capitolo 7</b>).<br /><div>
I posti da assegnare sono <b>limitati</b>, e per un motivo ben preciso.</div>
</div>
<div>
"<i>Il Signore disse a Gedeone: <b>Siete in troppi</b>, non posso farvi vincere contro i Madianiti. C'è il pericolo che poi <b>gli Israeliti si attribuiscano il merito della vittoria e non riconoscano il mio intervento</b></i>". Al bando la falsa modestia.</div>
<div>
Dio ordina allora al suo condottiero di parlare così all'esercito: "<i><b>Chi è indeciso o ha paura, lasci subito la montagna di Galaad e se ne torni a casa sua</b></i>". Dopo il discorsetto, in <b>22.000 non se lo fanno ripetere e fanno fagotto</b>. Io sarei stato di certo tra loro. Restano comunque <b>10.000 coraggiosi</b> pronti a morire per la causa.</div>
<div>
Ma al Signore non basta vincere: vuole stravincere da solo, farci un figurone. "<i>Siete <b>ancora in troppi</b></i> - dice a Gedeone -<i>. <b>Porta i tuoi uomini alla sorgente e io li metterò alla prova</b></i>".</div>
<div>
Confesso che sono curioso e intimorito: quale prova terribile attende i soldati? Dovranno combattere a vicenda all'ultimo sangue, come i gladiatori? O saranno chiamati a superare un pericolosissimo e impegnativo percorso a ostacoli, come secoli più tardi dovranno fare i valorosi <a href="http://www.youtube.com/watch?v=LIUM4f9djvE" target="_blank">marines</a>, gli ancor più valorosi concorrenti di <a href="http://www.youtube.com/watch?v=ikoiwpZYJl8" target="_blank">Giochi Senza Frontiere</a> o i valorosissimi Pappalardo, famosissimi tra i <a href="http://www.youtube.com/watch?v=KW-uUHS-of8" target="_blank">famosi dell'Isola</a>?</div>
<div>
Niente di tutto questo. E' una <b>prova di abilità </b>ben più specifica, minuziosa ed insidiosa.</div>
<div>
"<i>Il Signore disse a Gedeone: <b>Metti da una parte chi per bere leccherà l'acqua con la lingua come fanno i cani. Lascia dall'altra parte quelli che per bere si metteranno in ginocchio</b></i>"<i>.</i></div>
<div>
Su 10.000 che erano, "<i><b>solo 300 uomini portarono l'acqua alla bocca con la mano e la leccarono</b>. Tutti gli altri per bere si inginocchiarono</i>".</div>
<div>
La scelta è compiuta: "<i><b>Io salverò Israele e ti farò vincere contro i Madianiti soltanto con i 300 uomini che hanno leccato l'acqua</b>. Gli altri mandali pure a casa</i>".</div>
<div>
Prima di Leonida e dei suoi Spartani alle <a href="http://www.youtube.com/watch?v=CgJqtXgX_zY" target="_blank">Termopili</a>, ecco altri Trecento che sono passati alla Storia: <b>Gedeone e i suoi 300 leccatori scelti</b>.</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07319192829220629716noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6994607922798653158.post-78668624993106938772013-02-12T12:25:00.000+01:002013-02-12T12:27:44.009+01:00Provare per credere<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtFejD75KnVKBqDVKaNOe9TNJNynGOf4H3PXyOIxS-sWNBm4M12cldXip6guUHuepBYpsYBVJDYN8tT5kVve_32TvLHXbA_4FL1CFO5BW8YHGHPGv8KAOer4qhUCuiPo8CXpnfutqTDpA/s1600/Guido-Angeli-Provare-per-credere-front.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtFejD75KnVKBqDVKaNOe9TNJNynGOf4H3PXyOIxS-sWNBm4M12cldXip6guUHuepBYpsYBVJDYN8tT5kVve_32TvLHXbA_4FL1CFO5BW8YHGHPGv8KAOer4qhUCuiPo8CXpnfutqTDpA/s200/Guido-Angeli-Provare-per-credere-front.jpg" width="200" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Gedeone mette alla prova il Signore:<br />avrà imparato da Guido Angeli...</td></tr>
</tbody></table>
<i>Finché non vedo, non credo</i>.<br />
Sarà la filosofia che renderà celebre e proverbiale, nel Nuovo Testamento, il dubbioso san Tommaso, quello che <i>non ci crede finché non ci mette il naso</i>.<i> </i>Il santo infatti chiederà di toccare con mano le ferite della crocifissione al suo vecchio amico Gesù: un tipo per indole buono e conciliante, che per di più in quel momento aveva senza dubbio la luna particolarmente giusta (chi può essere più felice di uno che è appena risorto, e sa di non dover più sopportare il travaglio di una morte inchiodato ad una croce?).<br />
<b>Gedeone</b>, invece, nel <b>capitolo sesto</b> del libro dei <b>Giudici</b> ha la faccia tosta di <b>esigere una prova concreta </b>nientepopodimeno che da "<b>il Signore</b>": un tipo che, quando gli girano i cinque minuti, può scatenare <a href="http://labibbiasecondome.blogspot.it/2011/06/la-tenda-degli-odori.html" target="_blank">fuochi mangiauomini</a> o <a href="http://labibbiasecondome.blogspot.it/2011/10/spartacus.html" target="_blank">voragini divoratrici</a>.<br />
Dio ha appena dato il segnale a Gedeone di andare in <b>guerra</b> contro il temibile <b>esercito</b> formato da <b>Madianiti, Almaciti e altre tribù del deserto</b>.<b> </b>C'è il serio rischio di lasciarci la pelle, a guardare le forze in campo. Gedeone decide dunque di<b> sfidare l'irascibilità divina</b>, pur di essere certo che poi l'Onnipotente sarà al suo fianco in battaglia. Perché fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio: <b>provare per credere</b>, come ci ha insegnato Guido Angeli di Aiazzone.<br />
"<i>Tu hai detto di volerti servire di me per salvare Israele</i> - ricorda al Signore -. <i>Ebbene, io stenderò il <b>manto di una pecora </b>in terra dentro il cortile. <b>Se domattina solo il manto sarà bagnato di rugiada e il terreno attorno resterà asciutto</b>, allora sarò sicuro che tu hai deciso di salvare Israele per mezzo mio</i>".<br />
Una botta di lebbra non gliela leva a nessuno, a 'sto presuntuoso.<br />
Macché. "<i>Avvenne proprio così</i>".<br />
Gli è andata bene, contro ogni previsione. Adesso allora Gedeone partirà subito bel bello per andare a guerreggiare, compiendo la volontà del Signore.<br />
Di nuovo macché. Il nostro Giudice impudente alza il tiro.<br />
"<i>Lascia che parli ancora una volta e non adirarti contro di me</i>".<br />
Hai capito. Minimo minimo ti fa lapidare.<br />
"<i><b>Voglio avere un'altra prova</b></i>".<br />
Ma con chi credi di parlare Ciccio, con l'ultimo cameriere del bar? E poi <i>l'erba voglio non esiste neanche nel giardino del re</i>, te l'ha mai detto tua mamma?<br />
"<i><b>Questa volta la lana deve restare asciutta e la rugiada deve essere tutto attorno</b></i>".<br />
Come no? Te la fa vedere lui, la rugiada: ci finirai affogato dentro, tu e tutti i tuoi parenti fino alla settima generazione.<br />
Incredibilmente, ancora una volta macché. "<i>La notte seguente Dio fece esattamente così</i>".<br />
Cioè, fatemi capire: Gedeone pretende, Dio lo accontenta.<br />
Per forza poi i Giudici e gli Israeliti mi vengono su viziati. <i>A ridatece <a href="http://labibbiasecondome.blogspot.it/search?q=tatad%C3%ACo" target="_blank">Tatadìo</a></i>!Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07319192829220629716noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6994607922798653158.post-14987477528406314202013-01-30T12:04:00.000+01:002013-02-12T12:26:53.624+01:00MasterChef Israele<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgae93OU2AvsKRWGVbXE1E6PFxpOFv78W-YljHJbQX1sG-OuQJp2U5WI_5Qj0YSCw3OLOODLPcdpOGsVoUTFO_gCrMNM-349apT-_XZ1h5b7mf3umlSXDtc9VzO6Y3qAaEhXpCBSJaNzp4/s1600/masterchef-cracco-sensuale.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="111" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgae93OU2AvsKRWGVbXE1E6PFxpOFv78W-YljHJbQX1sG-OuQJp2U5WI_5Qj0YSCw3OLOODLPcdpOGsVoUTFO_gCrMNM-349apT-_XZ1h5b7mf3umlSXDtc9VzO6Y3qAaEhXpCBSJaNzp4/s200/masterchef-cracco-sensuale.jpg" width="200" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il Signore assaggia il piatto di Gedeone<br />per decidere se nominarlo Giudice</td></tr>
</tbody></table>
Quali sono le<b> doti</b> necessarie per essere scelto come nuovo <b>Giudice</b>? Difficile intuirlo. Il Signore di volta in volta sembra cambiare le sue preferenze, e si prende sempre un bel po' di tempo per decidere.<div>
Dopo le imprese della <a href="http://labibbiasecondome.blogspot.it/2013/01/girl-power1-la-giudice.html" target="_blank">profetessa Debora</a>, l'ennesima <b>disobbedienza degli Israeliti </b>viene punita con la <b>piaga dei Madianiti</b>: per <b>sette anni </b>le incursioni continue di questo popolo del deserto riducono alla <b>miseria</b> e alla<b> fame</b> i discendenti di Mosè. "<i>Erano <b>come uno sciame di cavallette</b>. Avevano tanti cammelli, che non si riusciva nemmeno a contarli, e <b>dove passavano, devastavano tutto</b></i>". Gente simpatica e a modo, insomma.</div>
<div>
Gli Israeliti pregano e si lamentano fino a quando Dio decide di accontentarli con un <b>nuovo Giudice-liberatore</b>. A chi tocca stavolta?</div>
<div>
Prima di tutto, a un <b>maestro del mimetismo</b>, prudente quanto scaltro. "<i><b>Gedeone</b> stava battendo il grano <b>nascosto dentro a un tino</b>, per non farsi scoprire dai Madianiti</i>".</div>
<div>
L'angelo del Signore, salutandolo, ci svela altre due caratteristiche importanti di Gedeone: "<i>Tu sei un uomo </i><b style="font-style: italic;">forte e valoroso</b>,<i> il Signore è con te</i>".</div>
<div>
Una volta tanto, Dio sembra inoltre prediligere una certa <b>sfrontatezza</b>, piuttosto che la consueta sottomissione. Non si spiega altrimenti come mai Gedeone non venga colpito da peste fulminea nel momento stesso in cui osa <b>ribattere</b>: "<i><b>Il Signore è davvero dalla nostra parte?</b> Com'è possibile allora che ci sia capitato tutto questo? Dove sono andate a finire tutte le sue meravigliose imprese?</i>".</div>
<div>
Dato il tono conciliante dell'angelo, Gedeone alza ancora il tiro, e <b>comincia a dare disposizione come se fosse lui a comandare la baracca</b>: "<i>Se tu scegli proprio me, <b>dammi una prova che sei davvero il Signore</b>. Intanto <b>non te ne andare di qui</b>, fino al mio ritorno. <b>Vado a prepararti un'offerta</b> e te la porterò</i>".</div>
<div>
Data cotanta e cotale tracotanza, mi aspetterei come minimo che la terra si aprisse e lo inghiottisse. Ma è qui che<b> il Signore rivela il Carlo Cracco che è in lui</b>: di fronte all'opportunità di assaggiare il <b>piatto rituale</b> preparato da Gedeone, l'angelo non resiste e<b> accetta di buon grado</b>. "<i>D'accordo! - disse il Signore -. Aspetterò fino al tuo ritorno</i>".</div>
<div>
"<i>Gedeone entrò in casa, preparò <b>un capretto</b> e con <b>venti chili di farina</b> fece del<b> pane</b> non lievitato</i>".</div>
<div>
Un capretto intero e una pagnotta da venti chili. Decisamente di buon appetito, questo Signore.</div>
<div>
"<i>Mise la carne dentro a un cesto e il brodo dentro un recipiente, e poi li portò sotto l'albero e li offrì al Signore</i>".</div>
<div>
Quale sarà il verdetto? "<i>Allora <b>l'angelo del Signore tese il braccio e, con la punta del bastone che teneva in mano, toccò il pane e la carne. Dalla pietra sprigionò una fiamma, e il fuoco bruciò la carne e il pane non lievitato. Poi l'angelo del Signore scomparve</b></i>".</div>
<div>
Nonostante l'apparenza minacciosa, è il suo modo per dire <i>per me è un sì</i>.</div>
<div>
<b>Israele ha finalmente il suo nuovo Giudice</b>: è Gedeone, professione MasterChef.</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07319192829220629716noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6994607922798653158.post-60168696712345790732013-01-10T11:59:00.000+01:002013-01-10T12:33:55.057+01:00Girl Power/2: Kill Bill<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgk74l-CbaQprQABI7TkiKfbuFCDzJQTkZnFVXFxVDpgg7aZAyZQptLGqF_yNz6sFXxdfF_rD7-Sp7rlv3TEEp1qXE0lzen98HYgxRGT0oInC1zUy2P1Y-Dz5li__Jthdyq5pN0rLQKN_8/s1600/kill_bill-100662.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgk74l-CbaQprQABI7TkiKfbuFCDzJQTkZnFVXFxVDpgg7aZAyZQptLGqF_yNz6sFXxdfF_rD7-Sp7rlv3TEEp1qXE0lzen98HYgxRGT0oInC1zUy2P1Y-Dz5li__Jthdyq5pN0rLQKN_8/s200/kill_bill-100662.jpg" width="150" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Giaele, più spietata di Uma</td></tr>
</tbody></table>
Dov’eravamo rimasti?<br />
La <b><a href="http://labibbiasecondome.blogspot.it/2013/01/girl-power1-la-giudice.html" target="_blank">Giudice Debora</a></b> sta guidando
alla <b>liberazione Israele</b> dalla <b>schiavitù</b> patita per<b> vent’anni</b>
sotto il <b>re Iabin </b>(<b>Giudici, capitolo 4</b>).<br />
L'<b>esercito del re</b>, guidato dal
comandante<b> Sisara</b>,<b> è
sterminato</b><span class="apple-converted-space"> </span>come da copione dalle truppe israelite assiste dal Signore: il loro capitano si chiama <b>Barak</b>, ed è verosimilmente abbronzato come Obama.<br />
<o:p></o:p>Il <b>comandante nemico</b><span class="apple-converted-space"> </span><b>fugge</b><span class="apple-converted-space"> </span>cercando di salvare la pellaccia:
spera di trovare riparo nella<span class="apple-converted-space"> </span><b>tenda
di Eber il Kenita</b>, che in teoria è<span class="apple-converted-space"> </span><b>alleato
del suo re, Iabin</b>.<br />
Lo accoglie la<span class="apple-converted-space"><b> </b></span><b>moglie
di Eber, Giaele</b>: "<i>Fermati! Fermati qui da me! Non aver paura</i>".<br />
"<i>Egli<span class="apple-converted-space"> </span><b>entrò
nella tenda e lei lo coprì con un tappeto</b>.<span class="apple-converted-space"> </span></i>[...]<span class="apple-converted-space"> </span><i>Lui le disse ancora: Stai davanti
alla tenda;<span class="apple-converted-space"> </span><b>se ti domandano
'c'è qualcuno?', tu rispondi di no</b></i>".<br />
Chissà perché, non ho un buon presentimento.<br />
"<i>Sisara era molto stanco e<span class="apple-converted-space"> </span><b>si addormentò subito</b></i>"<i>.</i><br />
Mi sa che ce lo siamo giocati.<br />
"<i>Allora Giaele tolse un picchetto dalla tenda, prese in
mano un martello e si avvicinò a Sisara senza far rumore.<span class="apple-converted-space"> </span><b>Gli conficcò nella tempia il
picchetto, ma così forte che rimase piantato anche in terra</b></i>".<br />
Gli avrà mica fatto male ? – involontariamente, ben s’intende.<br />
"<i>Sisara <b>passò dal sonno alla morte</b></i>"<i>.<br /><o:p></o:p></i>Ah, ecco, mi pareva.<br />
Quindi, con tranquillità glaciale, la donna<span class="apple-converted-space"> </span><b>esce a cercare Barak</b>: "<i>Vieni,
ti farò vedere l'uomo che cerchi</i>".<br />
"<i><b>Sisara era steso a terra, morto</b>, con il picchetto
piantato nella tempia</i>".<br />
Strano che non si fosse spostato.<br />
La spietata Beatrix/Uma Thurman di <b>Kill Bill</b> le fa un baffo: con Giaele, è <b>Girl Power al cubo</b>.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07319192829220629716noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6994607922798653158.post-34475072460048772562013-01-05T10:49:00.000+01:002013-01-05T10:49:07.555+01:00Girl Power/1: La Giudice<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEizVDxAMyHzLHKCkQgsBk04RtQZ2ghhqk83INeeglzvvCIAS8aVWEh_kaoYcQvDlXoIBbfxzPCVb0RhtzSrSOJ_Tfv5umKWzLxYnXKx6WVh96K7bSdKPRE6JUKmyQwBKIFxF_PZvN09jQI/s1600/girl-power.png" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEizVDxAMyHzLHKCkQgsBk04RtQZ2ghhqk83INeeglzvvCIAS8aVWEh_kaoYcQvDlXoIBbfxzPCVb0RhtzSrSOJ_Tfv5umKWzLxYnXKx6WVh96K7bSdKPRE6JUKmyQwBKIFxF_PZvN09jQI/s200/girl-power.png" width="133" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Con la profetessa Debora<br />si riafferma il Girl Power</td></tr>
</tbody></table>
Altro che "sesso debole". Quando ci si mettono, le <b>donne</b> possono dimostrarsi molto più <b>forti</b> degli uomini.<br />
Nell'Antico Testamento, a dire il vero, era dai tempi della <b>Genesi </b>che non incontravo "<b>femmine scaltre per maschi babbei</b>" come si erano dimostrate <a href="http://www.labibbiasecondome.blogspot.it/2011/02/femmine-scaltre-per-maschi-babbei1.html" target="_blank">Tamar</a>, la <a href="http://www.labibbiasecondome.blogspot.it/2011/02/femmine-scaltre-per-maschi-babbei2-la.html" target="_blank">Stronza</a> o <a href="http://www.labibbiasecondome.blogspot.it/2011/01/giacobbe-for-president1-il-cocco-di.html" target="_blank">Rebecca</a>; l'unica così astuta nei libri successivi forse è stata <a href="http://www.labibbiasecondome.blogspot.it/2012/05/da-gerico-con-amore.html" target="_blank">Raab</a>, la prostituta di Gerico.<br />
Il <b>capitolo 4 </b>del <b>Libro dei Giudici </b>finalmente ci presenta altre due autorevolissime esponenti del <b>Girl Power biblico</b>.<br />
La prima è nientemeno che <b>una Giudice</b>, la<b> profetessa Debora</b>. Di fatto è lei la nuova effettiva <b>liberatrice del popolo d'Israele mandata da Dio</b> dopo <a href="http://www.labibbiasecondome.blogspot.it/2012/12/il-primo-tiro-mancino.html" target="_blank">Eud</a>; tra i due, viene nominato di sfuggita il sanguinario <b>Samgar</b>. Di questo terzo Giudice si scrive solo: "<i><b>con un pungolo da buoi uccise seicento Filistei</b></i>". Immagino che, soddisfatto del collaudo, in seguito sia tornato ad ammazzare buoi.<br />
Nel frattempo il popolo eletto disobbedisce ancora, e il Signore lo fa cadere <b>per vent'anni</b> sotto il giogo del <b>re cananeo Iabin</b>, che può contare sull'imponente esercito guidato dal <b>comandante Sisara</b>.<br />
La profetessa Debora, quarta Giudice, dopo un colloquio con l'Altissimo sa che è giunto il tempo della <b>liberazione</b> e lo comunica a <b>Barak</b>: non è Obama, ovviamente, ma il tizio che comanda le<b> tribù di Zabulon e di Neftali</b>.<br />
"<i>Va' e prendi con te diecimila uomini </i>[...] <i>e portali con te sul monte Tabor.<b> Il Signore attirerà Sisara</b></i> [...]<i> al torrente Kison con i suoi carri e le sue truppe,<b> e li farà cadere nelle vostre mani</b></i>".<br />
Notevole la risposta del coraggioso <i>Obama de noialtri</i>: "<i style="font-weight: bold;">Se vieni anche tu, ci vado; altrimenti no</i>".<br />
"<i>Sì, verrò con te. Ma <b>questo non ti farà onore, perché il Signore darà Sisara in mano a una donna!</b></i>".<br />
L'apoteosi del Girl Power.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07319192829220629716noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6994607922798653158.post-36961062688435478662012-12-31T16:56:00.000+01:002013-01-05T10:50:00.012+01:00Il primo tiro mancino<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJFzV8Lm7p81DBASMPEfH8whsq1NE7H2ltKo6093obST4hCmSJnM5fFc4iVzAUwL6E9-lMhyphenhyphenz_TxyJ-_4zAFh3qfn5No3nQ17NqBFHEjOjE-89Uti8IxzZ_hXkymEFgF0C6ch7tPLyXeU/s1600/home_2012.png" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJFzV8Lm7p81DBASMPEfH8whsq1NE7H2ltKo6093obST4hCmSJnM5fFc4iVzAUwL6E9-lMhyphenhyphenz_TxyJ-_4zAFh3qfn5No3nQ17NqBFHEjOjE-89Uti8IxzZ_hXkymEFgF0C6ch7tPLyXeU/s200/home_2012.png" width="178" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Molto prima di Zampaglione & co.<br />ci fu il "tiro mancino" di Eud</td></tr>
</tbody></table>
Lo sapevate che l'espressione "giocare un <b>tiro mancino</b>", per indicare una "mossa scorretta, imprevista e che nuoce gravemente" è di probabile - direi certa - origine biblica?<div>
Io non lo sapevo, ma l'ho dedotto leggendo il<b> terzo</b> capitolo del <b>libro dei Giudici</b>. Capitolo che segue - sorpresa sorpresa - il secondo, nel quale ci viene spiegato il titolo del libro stesso: si chiama così perché ci racconta le vicende dei Giudici, ovvero di una serie di <b>eroi-guida</b> che Dio manda per riportare sulla retta via il<b> popolo israelita</b>, che dopo la <b><a href="http://labibbiasecondome.blogspot.it/2012/10/nonno-giosue.html" target="_blank">morte di Giosuè</a></b> vive decenni di sbandamento nei quali spesso e volentieri finisce per <b>disobbedire al Signore</b>. Il copione che si ripete ciclicamente è sostanzialmente identico: gli israeliti cominciano ad<b> adorare altre divinità</b>,<b> </b>Dio se la prende e per punizione li fa <b>sconfiggere dagli altri popoli palestinesi</b>, ai quali poi devono rimanere s<b>ottomessi per diversi ann</b>i prima che l'Onnipotente decida di inviare un <b>nuovo Giudice a liberarli</b>.</div>
<div>
Il primo Giudice è stato <b>Otniel </b>(ve lo <a href="http://labibbiasecondome.blogspot.it/2012/11/da-nipotina-sposina.html" target="_blank">ricordate</a>?), che ha liberato Israele dagli <b>otto anni di schiavitù</b> sotto il giogo del<b> re</b> dell'Alta Mesopotamia <b>Cusan-Risataim </b>(pare che gli piacesse cucinare raccontando barzellette).</div>
<div>
Dopo <b>quarant'anni di tranquillità</b>, Otniel muore, gli israeliti fanno ancora i birbantelli disobbedienti e per punirli Dio li fa sconfiggere dal <b>re di Moab</b>, <b>Eglon</b>, che li domina per <b>diciotto anni</b>. A questo punto entra in scena il <b>nuovo Giudice liberatore</b>: <b>Eud</b>, figlio di Ghera, "<b><i>un mancino</i></b>", sottolinea subito l'autore biblico.</div>
<div>
Proprio lui viene incaricato di <b>portare il tributo di Israele al re Eglon</b>, ma prima di recarsi all'appuntamento si <b>nasconde</b> sotto il vestito "<i><b>una spada a doppio taglio lunga mezzo metro</b></i>". Temo che non ci voglia affettare il salame. L'autore, dopo aver sottolineato la "mancinità" di Eud, mette in risalto anche l'<b>obesità di Eglon</b>: "<i>Portò il tributo a Eglon, che <b>era molto grasso</b></i>".</div>
<div>
Con la scusa di rivelargli un segreto in privato, Eud si apparta con Eglon nelle sue stanze al piano superiore; "<i><b>con la sinistra tirò fuori la spada dal fianco e gliela piantò nel ventre</b>; essa <b>penetrò dentro tutta intera</b>, lama e impugnatura, tanto che <b>il grasso la ricoprì</b>; senza nemmeno estrarla, Eud uscì dalla finestra</i>". Eccolo qui, il primo "tiro mancino" della storia.</div>
<div>
La coda è tragicomica. "<i>Ma prima di uscire chiuse la porta e mise il </i><b style="font-style: italic;">chiavistello</b><i>. Eud si allontanò. Quando i servi vennero e videro che la porta al piano di sopra era sprangata, </i><b style="font-style: italic;">pensarono che Eglon fosse dentro per i suoi bisogni</b>". Nello specifico, il cosiddetto "bisogno lungo".</div>
<div>
"<i>A un certo punto <b>cominciarono a preoccuparsi </b>perché la porta del piano di sopra restava sempre chiusa</i>"<i>. </i>Va bene il "bisogno lungo", va bene la stitichezza, ma quell'ora e mezza di clausura si fa un po' sospetta.</div>
<div>
"<i>Allora presero la chiave e spalancarono la porta: il loro padrone era steso a terra, morto</i>".</div>
<div>
Lo sapevate? Quando un uomo mancino con una spada nascosta affronta un uomo ciccione, per l'uomo ciccione sono cazzi amarissimi. Sapevatelo.</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/07319192829220629716noreply@blogger.com0