martedì 10 luglio 2012

Altro che Munch

L'urlo degli Israeliti a Gerico
supera quello di Munch
Preparatevi a rivedere la vostra classifica personale dell'urlo più riuscito della storia - chi non ne ha una?
Molti di voi, probabilmente, avranno una graduatoria che comprende sul podio le modulazioni ululanti di Tarzan, il grido di terrore di Janet Leigh sotto la doccia in Psyco, l'esultanza incontenibile di Tardelli in Germania-Italia 1982.
Tutti urli degni di nota, non c'è che dire.
Ma l'esercito di Israele guidato da Giosuè, al capitolo 6 dell'omonimo libro, li mette tutti a tacere con una performance straordinaria.
Seguendo le istruzioni di Dio, per sei giorni consecutivi l'armata che sta assediando Gerico fa il giro della mura attorno la città, ogni giorno per sei volte, mantenendo sempre il più completo silenzio; fa eccezione il suono della tromba in cui soffiano i sacerdoti che scortano l'arca dell'alleanza.
E quando si tira in ballo l'arca, ragazzi, non c'è mai da stare tranquilli...
La conferma arriva puntuale al settimo giorno.
"Solo quel giorno i giri furono sette. Al settimo giro i sacerdoti suonarono le trombe e Giosuè disse: Ora lanciate il grido di guerra! [...] Al segnale delle trombe e al tremendo urlo del popolo le mura di Gerico crollarono su se stesse".
Non saprei quantificarvi i decibel necessari a provocare il crollo di un muro di cinta, ma a occhio e croce deve essere un livello che fa incasinare ben bene le lancette dei contatori.
Una volta rase al suolo le mura, i soldati israeliti sono liberi di dare l'assalto alla città. Come da tradizione, il Signore raccomanda clemenza e morigeratezza.
"Essi applicarono la legge dello sterminio: uccisero uomini e donne, giovani e vecchi; ammazzarono anche i buoi, i montoni e gli asini". Ecco, appunto.
Ma che colpa avranno mai avuta, poi, i poveri somarelli? Sospetto che nei giorni precedenti gli abitanti di Gerico avessero esposto fuori dalle mura uno striscione che riportava la classica scritta irridente "ASINO CHI LEGGE". Da questa provocazione, forse, è scaturita la reazione dimostrativa degli Israeliti, una volta entrati in città.
L'autore biblico, però, non ne dà conferma, e la mia ipotesi resta tale. Liberi o meno di condividerla.
ASINO CHI NON CONDIVIDE.