venerdì 6 aprile 2012

Un nuovo (nonsuper)eroe

L'ingresso sulla scena di Giosuè
è degno di Medioman
Morto un papa se ne fa un altro, oggi. E la procedura del conclave può essere lunga, tormentata e tribolata, con diversi candidati alla successione. Ai tempi dell'Antico Testamento, invece, tutto era molto più semplice: decideva direttamente Dio, senza bisogno di discussioni e invocazioni allo Spirito Santo per cercare di interpretare la sua volontà.
L'attacco del libro di Giosuè, sesto testo biblico, dimostra come la successione  - peraltro già stabilita da tempo - abbia effetto immediato.
"Dopo la morte di Mosè, servo del Signore, il Signore disse a Giosuè, figlio di Nun e aiutante di Mosè: Il mio servo Mosè è morto. Ora preparati ad attraversare il fiume Giordano con tutto il popolo d'Israele e va' nella terra che sto per darvi".
Israele ha quindi subito un nuovo condottiero, un nuovo eroe. E fremiamo tutti nell'attesa di vederlo all'opera. Certo, ha già dimostrato di essere un valente guerriero sul campo di battaglia contro gli Egiziani. Ma adesso che è "il prescelto", ci aspettiamo qualcosa di davvero sensazionale, un colpo di teatro ad effetto.
Del resto,deve dimostrare di essere un supereroe al pari del suo predecessore Mosè, che aveva immediatamente strabiliato tutti con i suoi poteri sovrannaturali, prima di raggiungere l'apice della magnificenza durante la traversata del Mar Rosso.
Ebbene, quale sarà il mirabolante ingresso ufficiale sulla scena di Giosuè?
Rullo di tamburi.
"Allora Giosuè comandò ai responsabili del popolo di passare in mezzo all'accampamento e di dare quest'ordine: Fate provvista di viveri, perché fra tre giorni attraverseremo il fiume Giordano".
Ebbene sì. Non ci troviamo di fronte alla forza selvaggia e incontenubule di Hulk, né ai supersensi-ragno di Spiderman, e nemmeno alle arachidi magiche e al pigiama in flanella rossa di Superpippo.
Giosuè, il nuovo eroe, non è affatto super.
E' una massaia previdente e di buon senso, e raccomanda al suo popolo di fare la spesa prima di partire, perché gli autogrill non sono ancora stati inventati.
Ci aspettavamo Superman, è arrivato Medioman.
E piantatela con quei tamburi, che ci sono quintali di frumento da caricare!

8 commenti:

  1. ... che poi è quel che serve per condurre un popolo, no??? :) aspetta di vedere quando arriveranno in Israele!| ;-)

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    1. Sono d'accordo con te: un po' di sano pragmatismo non guasterà di certo!

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  2. Questa storia della spesa mi puzza, secondo me poi avrebbe tirato fuori la sua tessera personale per farsi caricare i punti della spesa di tutti quanti... mi sbaglierò, ma sento puzza di imbroglio.

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    1. Però c'è da capirlo: gli mancavano giusto 26 punti per finire il kit da sacrifici Guzzini Deluxe, con griglia antiaderente e coltello sgozzacapretti con manico in radica di noce... come rinunciare a questa opportunità?

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  3. beh in effetti meglio di ritrovarsi senza cibo.... quasi come mia nonna che quando scendo in città per un ora e mezzo di strada e una settimana in una normale casa da studenti... pensa che passerò dieci anni nel deserto... insomma risultato arrivo a casa in città con la valigia piena di cibo e senza vestiti....

    comunqueeeeeee penso che questo blog mi farà sicuramente venire il coraggio per leggere questo immenso Libro... da sempre voglio farlo ma il coraggio di mettermi tra le mani un librone così enorme...mi spaventa....

    tieni botta
    scusa l'incursione

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    1. Grazie per l'intrusione, più che gradita! La nonna (e la mamma) hanno sempre ragione per definizione... Sono felice se il blog ti ha suscitato un po' di curiosità. Personalmente, in effetti, la lettura della Bibbia - presa a piccole dosi e con qualche giorno di pausa tra un passo e l'altro - si sta rivelando un'esperienza interessante, sicuramente diversa delle altre letture a cui sono abituato

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    2. Ah... dimenticavo... Tienti botta! :-)

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    3. ehehehe ho sempre voluto farlo...ma prima ero troppo piccola e adesso troppo incasinata... non posso leggere un lungo romanzo, figuriamoci la Bibbia...anche se decisamente vorrei farlo.... ma come tante altre cose penso di farlo dopo la laurea.... purtroppo....

      tieni botta

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