Nuovo censimento tra gli Israeliti: quelli del precedente sono quasi tutti morti... |
Come da tradizione, fioccano nel popolo di Dio i nomi bizzarri, almeno per un lettore italiano contemporaneo. Tra i miei preferiti, segnalo Pallu (il suo modo di conversare, caratterizzato da una marcata cadenza sarda, risultava spesso pedante e noioso), Agghi (maestro del ricamo a punto croce), Tola (fabbricava cucine su misura), Iasub (esploratore dei fondali marini di origini teutoniche), Beker (stracciava tutti a tennis), Sucam (aveva una vera e propria ossessione per il sesso orale, che reclamava da qualunque donna già nell'istante in cui le si presentava: "Piacere, Sucam!").
Alla fine del conteggio, risulta che gli Israeliti del precedente censimento sono tutti morti, a parte Mosè, Caleb e Giosuè. Che il Signore sia un po' pentito di aver fatto piazza pulita? Ne dubito. Del resto, lo cantavano anche i Neri Per Caso: "Quando c'è censimento, non c'è mai pentimento". Chiedo umilmente venia a chi si ostina a leggermi: verranno battute e post migliori. Forse.
al posto dei tre superstiti mi sarei sentito discriminato.
RispondiEliminaNon preoccuparti, Bert. Perlomeno Mosè ha ancora poco da aspettare per essere equiparato agli altri...
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