Mosè nell'Esodo ha un 'bastone magico' ultrapotente |
L'arma divina affidata al condottiero del popolo eletto si rivela fondamentale nello scontro tra gli Ebrei, guidati per la prima volta sul campo di battaglia da Giosuè, e gli Amaleciti, che nel capitolo 17 hanno avuto la malsana idea di attaccarli.
Seguendo le istruzioni di Dio, Mosè si posiziona su un'altura per dominare il teatro del combattimento. Aiutato da Aronne e Cur, solleva il pesantissimo bastone, assicurando così una forza straordinaria ai guerrieri Ebrei che annichiliscono i loro nemici. I suoi ottanta e passa anni però si fanno sentire: appena il vecchierello abbassa la verga per tirare il fiato e riposare le braccia, gli Amaleciti prendono il sopravvento.
Con grande fatica, aiutato dai suoi due assistenti, Mosè riesce a tenere sollevato il bastone fino al tramonto, consentendo così a Giosuè e ai suoi soldati di uccidere tutti i nemici. Ancora una volta, come contro gli Egiziani, il Dio guerriero si dimostra dunque invincibile e spietato.
Neanche il malvagissimo e temibilissimo Voldemort potrebbe alcunché contro Mosè Potter e la sua formidabile bacchetta.
era da tanto che non visitavo "la Bibbia secondo me", ma Mosè Potter ha calamitato la mia attenzione e mi ha richiamato alla lettura ... nei mesi estivi rileggerò tutto con mooolta calma ... vai così guiotz!!
RispondiEliminaP.s Aronne e Cur = Hermione e Ron ??
Ahahahahah! Grazie prof Tamiozzo! In effetti, il parallelo Aronne e Cur / Hermione e Ron è azzeccato, ottimo spunto. Unico dubbio: Aronne fa la femmina perché ha i capelli lunghi?
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