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Bandius! per gli assassini involontari nelle città-rifugio dei Leviti |
Una variante evoluta del gioco era "Alto-Terra" (a seconda della variabile linguistico-geografica di cui sopra, la la denominazione poteva diventare "Alto-Basso"). Questa era possibile nel caso in cui ai bordi del cortile o della strada dove si giocava, ci fosse un muretto, un marciapiede, o comunque un piano rialzato. Chi ce l'aveva, poteva rincorrere e toccare gli altri solo mentre scorrazzavano a livello del suolo; per rifiatare ed essere momentaneamente in salvo, anziché incrociare le dita gridando parole magiche, era sufficiente salire sul piano rialzato.
Ora, perché questo lungo pippone sulle attività ludiche dei bimbi vicentini negli anni Ottanta?
Perché scopro adesso, con un pizzico di sincera emozione, che "Alto-Terra" era un gioco molto serio e considerato anche tra gli adulti israeliti, che confermano di prendere spesso come riferimento per le loro leggi i giochi infantili, come già dimostrato con la pratica del capro-espiatorio, chiaramente derivata dal Nascondino. Il capitolo 35 dei Numeri, infatti, ci parla delle sei città-rifugio affidate ai Leviti, pensate apposta per consentire, a chi avesse commesso un omicidio involontario, di fuggire ed essere momentaneamente in salvo dalla vendetta del parente dell'ammazzato.Il fatto che servissero ben sei città specificamente dedicate a questo, mi lascia intuire che gli omicidi non intenzionali fossero piuttosto frequenti tra gli ebrei.
Il Signore stesso spiega a Mosè: "Può anche capitare che qualcuno causi la morte di un altro con una spinta data senza cattiveria, incidentalmente, oppure colpendolo con un oggetto, ma senza farlo apposta. Qualcuno può far cadere addosso a una persona, senza averla vista, una pietra che può causare la morte e di fatto lo uccide". Sei città piene di gente così? Sbadati, maldestri e con seri problemi agli apparati motori e visivi, questi israeliti...
Comunque, se in caso di omicidio volontario la legge prevede che "l'uomo incaricato di vendicare la vittima dovrà uccidere l'assassino, appena lo troverà", in caso di omicidio involontario il maldestro colpevole può invece scappare in una delle città-rifugio: lì sarà in salvo, proprio come un bambino che abbia gridato "Bandius!" o sia salito in "Alto". Attenzione, però: deve rimanere lì fino a quando muore il Sommo Sacerdote. "Se lascia i confini della città-rifugio e l'uomo incaricato di vendicare la vittima lo trova, potrà ucciderlo senza rendersi colpevole di omicidio".
Meglio rimanere al sicuro assieme agli altri killer involontari e imbranati. A patto, ovviamente, di tenersi ben alla larga dai cantieri edili di quelle città. Bandius forever.
Noi dicevamo Arimo! (A Milano).
RispondiEliminaGrazie mille, Ladybug! Se gli altri frequentatori del blog hanno tempo e voglia di indicarci anche la parola magica che si utilizzava in altre province o regioni, sarebbe carino... Grazie in anticipo!
RispondiEliminaChe nostalgia ;) Io mi ricordo che invece di "Bandius" dicevamo "Time out"! Troppo avanti eh :)?
RispondiEliminaTròòòòppo avanti, TPF! Secondo me a farvi da tata c'era Dan Peterson, o meglio ancora Kris & Kris di M-tv...
RispondiEliminaDivevamo bandius anche nnoi dall'asilo in poi a Treviso. Non pensavo che si dicesse in questo modo anche in altre parti e citta', che fantastici ricordi!
RispondiEliminaGran bell'articolo! Blog interessante :)
RispondiEliminaHo cercato Sbandius come quando mi viene in mente una cosa e grazie ad internet si trova sempre qualcosa, ma a voi devo fare i complimenti per questa parola che non credevo potesse varcare i confini del paesello dove vivo (Dolo caput mundi) 🙃
RispondiEliminaDa noi si diceva Banjux..
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