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"Mogli e buoi dei paesi tuoi"? Ibsan non rispetta il proverbio |
In effetti, il giudice "di mezzo" del terzetto non è memorabile. La sua esistenza può essere riassunta in un breve scioglilingua: Elon di Zabulon, sepolto ad Aialon. E si è detto tutto.
Qualche parola in più la meritano il suo predecessore e il suo successore.
Dopo Iefte venne Ibsan. Uomo indubbiamente dotato di valenti spermatozoi: ebbe trenta figli e trenta figlie. E uomo che se ne infischiava dei proverbi: "fece sposare le sue figlie a uomini di altri villaggi, e fece venire da fuori trenta ragazze da dare in moglie ai suoi trenta figli". Quanto ai buoi, non è dato sapere se fossero forestieri pure quelli o dei paesi suoi. Sospetto inoltre che si debba proprio a Ibsan l'invenzione del codice isbn per catalogare i nomi delle decine di generi, nuore e nipoti che lo circondarono, ma confesso che rimane una mia supposizione non suffragata dalle fonti bibliche.
Notevole anche l'efficacia riproduttiva di Abdon, il giudice successore di Elon: ebbe quaranta figli e trenta nipoti. In questo caso, nulla ci viene detto sulla nazionalità delle mogli, né degli eventuali buoi; in compenso si precisa che "ognuno di loro era padrone di un asino".
Così, giusto per ricordarlo - come direbbero quelli di Mediaset.